È responsabile di calunnia l’uomo che accusi la propria ex moglie di averlo avvelenato pur essendo consapevole della sua innocenza. (continua a leggere)
La Cassazione si è chiesta se le particolari connotazioni culturali e religiose del proprio paese d’origine possano costituire delle valide cause di giustificazione per i delitti contro la persona e la famiglia. (continua a leggere)
Rivolgersi ad un pubblico ufficiale prospettando di "denunciarlo per danni" è sufficiente ad integrare una minaccia penalmente rilevante? (continua a leggere)
La Cassazione si è interrogata in merito alla corretta qualificazione della condotta di colui che minaccia la moglie parlando al telefono con la suocera: si tratta di stalking? (continua a leggere)
In tema di diffamazione a mezzo stampa, sussiste la scriminante del diritto di cronaca allorquando, nel riportare un evento storicamente vero, siano rappresentate modeste e marginali inesattezze che riguardino semplici modalità del fatto,... (continua a leggere)
La somministrazione di massaggi senza un titolo professionale non integra il reato di esercizio abusivo della professione se, dalle modalità di effettuazione e dal contesto in cui essi sono stati praticati, emerge che gli stessi sono privi... (continua a leggere)
Ai fini della condanna per frode fiscale è sufficiente la sussistenza del dolo eventuale, intenso come lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo e, quindi, anche del fine di evasione fiscale o di indebito... (continua a leggere)
Si qualifica come furto in abitazione quello realizzato in una sagrestia, trattandosi di una casa canonica destinata anche a privata dimora, l'ingresso nella quale da parte di terze persone è selezionato ad iniziativa di colui che ne ha... (continua a leggere)
Nessun rilievo, ai fini dell'imputabilità, deve essere dato alle anomalie caratteriali o alle alterazioni e disarmonie della personalità, a meno che queste non incidano concretamente sulla capacità di intendere e di volere. (continua a leggere)
Il dato informatico, pur sprovvisto dell’elemento della materialità e della tangibilità, può costituire oggetto di diritti penalmente tutelati ed essere quindi qualificato a tutti gli effetti come "cosa mobile". (continua a leggere)