La Cassazione ha escluso la responsabilità di un imputato che aveva investito il corpo di un motociclista già caduto a terra, in quanto egli non avrebbe, comunque, potuto evitare l'urto. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, deve ritenersi responsabile, ai sensi degli artt. 1366 e 1175 c.c., il venditore che spacci l'auto come nuova, nascondendo al compratore che, in realtà, la stessa ha subito incidenti e riparazioni. (continua a leggere)
Il danno morale non può ritenersi o meno esistente a seconda della maggiore o minore forza d'animo della vittima, in quanto ciò equivarrebbe ad affermare che l'ordinamento tutela in misura diversa la persona a seconda del... (continua a leggere)
La Corte d'appello di Campobasso ha confermato il diritto di un soggetto al risarcimento dei danni subiti a seguito di una caduta occorsa all'interno di un centro commerciale, a causa di un cordolo di metallo non opportunamente segnalato. (continua a leggere)
La Cassazione ha escluso la responsabilità di un soggetto che aveva investito un pedone che, probabilmente in stato di ebbrezza, camminava, di notte, in prossimità del centro della carreggiata. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, l'assemblea di condominio può disciplinare l'utilizzazione come parcheggio di un'area comune ma non può introdurre sanzioni diverse da quelle pecuniarie. (continua a leggere)
L’instaurazione, da parte del coniuge divorziato, di una nuova famiglia di fatto fa venire definitivamente meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile a carico dell’altro coniuge. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, l'intercapedine esistente tra il piano di posa delle fondazioni, costituente il suolo dell'edificio, e la superficie del piano terra, se non risulta diversamente dai titoli di acquisto delle singole proprietà,... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, l'indennizzo INAIL in caso di infortunio nel tragitto casa-lavoro può essere riconosciuto anche in caso di utilizzo di un mezzo di trasporto privato, ma a condizione che il lavoratore dimostri di non aver potuto... (continua a leggere)
La Cassazione ha confermato la condanna di una società a reintegrare una lavoratrice disabile nel proprio posto di lavoro, in quanto la stessa era stata adibita a mansioni non compatibili con le proprie ridotte capacità lavorative ed... (continua a leggere)