Secondo la Cassazione, anche le porte possono considerarsi “vedute”, almeno quando risulti obiettivamente possibile affacciarsi e guardare su o verso il fondo del vicino. (continua a leggere)
La Corte d’appello di Trento ha condannato due imputate che avevano volontariamente parcheggiato l’auto nella corte comune, in modo tale da ostacolare l’accesso e l’uscita dalla corte stessa delle auto dei proprietari delle... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il danno non patrimoniale conseguente a immissioni illecite è risarcibile indipendentemente dalla sussistenza di un danno biologico documentato, quando sia riferibile alla lesione del diritto al normale svolgimento... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che costituisce illecito disciplinare l'espletamento di attività extralavorativa durante il periodo di assenza per malattia non solo se da tale comportamento derivi un'effettiva... (continua a leggere)
Il Giudice di Pace di Catania ha condannato al risarcimento dei danni un parrucchiere che aveva tagliato troppo corti i capelli di una donna. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che l’amministratore di condominio non è tenuto a depositare tutta la documentazione contabile, essendo sufficiente che questi permetta ai condomini che ne facciano richiesta di prenderne visione e... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il proprietario o gestore della strada, in quanto custode, per andare esente da responsabilità, deve dimostrare che il danno si è verificato a causa di un evento imprevisto e imprevedibile. (continua a leggere)
Il godimento di ferie non autorizzate è idoneo a configurare assenza ingiustificata ma, in caso di licenziamento, deve valutarsi la proporzionalità tra il comportamento illecito del lavoratore dipendente e la sanzione irrogata. (continua a leggere)
Il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda risarcitoria proposta da una donna, la quale aveva riportato un’infezione dopo l’esecuzione di un tatuaggio, in quanto, dagli accertamenti effettuati, era emerso che la stessa non aveva... (continua a leggere)
Secondo il Consiglio di Stato, se l'incidente si verifica a seguito di un malore, non può essere imposta al conducente la revisione della patente di guida, non avendo il sinistro nulla a che fare con l’idoneità alla guida... (continua a leggere)