Vari sono gli adempimenti a cui saranno chiamati gli eredi. In primo luogo, i successori del Cavaliere dovranno procedere all'accettazione (eredità). L'accettazione dell'eredità è un negozio giuridico unilaterale che consente al chiamato all'eredità di acquistare effettivamente la qualità di erede.
L'accettazione può essere, ai sensi dell'art. 474 del Codice Civile, espressa o tacita. Inoltre, l'accettazione dell'eredità può essere pura e semplice, che consiste in un'accettazione senza riserve, per così dire, con conseguente fusione del patrimonio del de cuius a quello dell'erede, oppure può avvenire con beneficio d'inventario.
Ma in cosa consiste l'accettazione con beneficio d'inventario? Si tratta di una modalità di accettazione che consente di tenere distinti il patrimonio del defunto e quello dell'erede, con la conseguenza che l'erede non potrà essere tenuto a pagare i debiti del defunto oltre quanto abbia ricevuto per effetto della successione. In particolare, l'accettazione con beneficio d'inventario è disciplinata dagli artt. 484 e ss. del Codice Civile, che ne individuano le varie formalità da rispettare.
In merito agli eredi Berlusconi, sembra che gli stessi siano orientati all'accettazione senza beneficio di inventario, anche al fine di agevolare i vari passaggi.
Occorrerà muoversi un po' per gradi, e sembra che i figli dell'ex Presidente del Consiglio si stiano confrontando, in particolare, sulla situazione delle società Fininvest e Dolcedrago, soprattutto per quanto riguarda l'assunzione dei poteri. La domanda che si pongono tutti, dalla morte di Silvio Berlusconi è infatti questa: chi sarà a comandare adesso?
Le quote dei cinque figli, difatti, erano in origine in minoranza, mentre adesso la maggioranza passerà a Marina e Piersilvio, che saranno, inevitabilmente, quelli con più poteri. Tuttavia, pare si stia lavorando affinché sia assicurato anche un coinvolgimento di Luigi, Barbara ed Eleonora, nati dal matrimonio del Cavaliere con Veronica Lario. L'obiettivo è quello di inserire, gradualmente, anche i tre figli minori, al fine di farli crescere professionalmente. Di sicuro non si tratta di un lavoro semplice, e gli eredi Berlusconi saranno chiamati a diverse incombenze, ma c'è molta fiducia, soprattutto perché i successori dell'ex Premier possono fare affidamento su competenti professionisti. Inoltre - e ciò è fondamentale nelle vicende successorie, soprattutto quando il patrimonio in ballo è cospicuo - il clima tra i fratelli sembra sereno, e questo non può che agevolare la procedura.
Per quanto riguarda Fininvest, è stato recentemente approvato il bilancio consolidato dei primi sei mesi, il primo dalla scomparsa dell'imprenditore, che si è chiuso con ricavi di 3,8 miliardi e un risultato netto di 200,2 milioni.
Altra questione da dirimere sarà poi quella del Monza Calcio. La squadra gareggerà in Serie A anche nella prossima stagione, che inizierà a breve, dopo il valido campionato dello scorso anno, in cui si è classificata undicesima. Al fine di proseguire in questo virtuoso percorso, sarà necessario investire, ed è possibile che, per sostenere gli investimenti, si individui un socio di minoranza a cui cedere parte delle quote.
Al momento, questi sono gli ultimi aggiornamenti sulla successione di Silvio Berlusconi. Non ci resta che attendere gli ulteriori sviluppi e notizie.