Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Risarcimento danni, blackout in tutta Italia, rete elettrica in tilt: abbiamo diritto ad un indennizzo?

Risarcimento danni, blackout in tutta Italia, rete elettrica in tilt: abbiamo diritto ad un indennizzo?
I black out elettrici, a causa del forte caldo e dell'uso eccessivo dei condizionatori, stanno diventando un serio problema: molte zone di Roma, Napoli, Palermo sono rimaste, in questi giorni, senza corrente elettrica per alcune ore. Cosa dice la legge in questi casi? Consente di ottenere un indennizzo?
Con l’arrivo del caldo asfissiante e il sole che si fa sempre più cocente, per chi non ha una casa in montagna o semplicemente è costretto in città per il lavoro o per la famiglia, per avere un po' d’aria fresca non resta che armarsi di telecomando e accendere il condizionatore. Ma siccome sono tante le persone che utilizzano questo refrigerante elettrodomestico, inizia anche la stagione degli improvvisi blackout, dovuti all’eccessivo consumo di corrente causato, appunto, dai condizionatori nelle abitazioni e negli uffici.
Se questi blackout durano per brevi istanti non ci sono problemi. Di contro, può accadere anche che si resti senza corrente per ore e ore, provocando innumerevoli disagi, quello che è accaduto appunto, negli ultimi giorni, in molte città italiane come Roma, Napoli e Palermo. Per non parlare degli sbalzi di corrente che possono causare danni ai dispositivi elettrici. In questi casi può scattare un indennizzo per il consumatore? La risposta è sì, esistono dei casi in cui si ha diritto ad un indennizzo a causa dell’interruzione di corrente.


Dal 2009 l’Autorità per l’energia elettrica ha previsto un rimborso automatico direttamente in bolletta in caso di interruzione improvvisa della corrente elettrica. Affinché il rimborso avvenga, è necessario che si raggiunga un tempo minimo in cui la corrente sia venuta a mancare. Infatti, il rimborso automatico verrà erogato soltanto se la corrente è mancata per almeno 8 ore consecutive nei comuni con più di 5mila abitanti. Per i comuni più piccoli, invece, le ore minime salgono a 12. L’indennizzo previsto, inoltre, parte dai 30 euro, se si raggiungono le 8 ore di disservizio. Si aggiungeranno poi altri 15 euro ogni 4 ore fino ad un massimo di 300 euro.


Il rimborso spetta al Fondo Eventi Eccezionali nel caso in cui il blackout non sia imputabile a colpe del gestore ma sia legato ad eventi di forza maggiore come calamità naturali eccezionali o a guasti improvvisi e imprevedibili.
Nel caso, invece, di un’assenza di corrente dovuta a colpe attribuibili al distributore, l’indennizzo arriverà alle stesse condizioni, ma a pagare sarà non più il fondo bensì la società stessa.


In questi casi l’indennizzo arriva in modo automatico, direttamente in bolletta, pertanto non c’è necessità di fare alcuna domanda. Le somme vengono devolute direttamente dal gestore, entro il primo ciclo di fatturazione-bolletta, una volta decorsi almeno 60 giorni dall’interruzione di corrente elettrica. Tuttavia, se il disservizio comprende un bacino di utenza maggiore di 2 milioni, i giorni passano a 180.
Quindi non servirà fare alcuna richiesta. Una volta decorsi i giorni previsti, apparirà direttamente lo sconto in bolletta sotto la voce «Rimborso automatico per mancato rispetto dei livelli specifici di qualità definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, corrisposto in misura forfettizzata». Ovviamente, nel caso in cui non si è in regola con i pagamenti, il gestore può rifiutarsi perché non è obbligato ad erogare l’indennizzo.
Invece, se a seguito dell’interruzione di corrente abbiamo subito un danno ad un dispositivo elettronico (computer, tablet, tv, lavatrice, lavastoviglie), è possibile inviare un reclamo al venditore del prodotto, se ancora in garanzia, o direttamente alla società che ci fornisce energia elettrica, allegando i nostri dati e le prove documentali a dimostrazione dei danni subiti, insieme alla stima economica.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.