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Riforma della scuola, con il ddl Valditara cambia tutto: bocciatura immediata con un 5 in condotta e multe molto salate

Riforma della scuola, con il ddl Valditara cambia tutto: bocciatura immediata con un 5 in condotta e multe molto salate
Previsto anche il ritorno a giudizi sintetici nella scuola primaria
Con l’intento dichiarato di ripristinare la cultura del rispetto e contribuire ad affermare l’autorevolezza dei docenti, il Ministro dell’Istruzione Valditara si è fatto promotore di una serie di interventi che introducono un nuovo regime di valutazione per gli studenti indisciplinati. Il disegno di legge interessato dai nuovi interventi è stato approvato dalla maggioranza nell’ Aula del Senato ed attende ora il passaggio alla Camera.
Scopriamo insieme i contenuti della riforma.

Gli interventi sono canalizzati su tre direttrici: interventi sui criteri di valutazione del voto di condotta nelle Scuole secondarie, sulla misura della sospensione e sull’istituzione di attività di cittadinanza solidale.
Si precisa che il voto assegnato per la condotta è riferito a tutto l’anno scolastico e che nella valutazione dovrà essere dato particolare rilievo a eventuali atti violenti o di aggressione nei confronti degli insegnanti, di tutto il personale scolastico e degli studenti.
Nelle scuole secondarie di I grado si ripristina la valutazione del comportamento, che sarà espressa in decimi e farà media. La valutazione del comportamento inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivi della scuola secondaria di secondo grado.
La normativa attuale, che presenta varie criticità e ambiguità, prevede che la bocciatura, a seguito di attribuzione di 5 per la condotta, sia attuata esclusivamente in presenza di gravi atti di violenza o di commissione di reati.
Con la riforma si stabilisce, invece, che l’assegnazione del 5, e quindi della conseguente bocciatura, potrà avvenire anche a fronte di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto. L’assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico (nella scuola secondaria di secondo grado) in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica avente ad oggetto i valori costituzionali e i valori di cittadinanza.

Si ritiene che la misura della sospensione, intesa come semplice allontanamento dalla scuola, sia del tutto inefficace e, anzi, possa generare conseguenze negative sullo studente.
Si prevede pertanto che la sospensione fino a 2 giorni dalle lezioni in classe comporti più scuola, più impegno e più studio. Lo studente sospeso sarà coinvolto in attività scolastiche - assegnate dal consiglio di classe - di riflessione e di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento.
Questo percorso si concluderà con la produzione di un elaborato critico su quanto è stato appreso, che sarà oggetto di opportuna valutazione da parte del consiglio di classe. Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. La convenzione conterrà le opportune coperture assicurative.

Il Governo ha poi presentato anche un emendamento che prevede il ritorno ai giudizi sintetici alla primaria.
Basta con le definizioni incomprensibili tipo “avanzato”, “intermedio”, “base”, “in via di prima acquisizione”. Al di là del giudizio analitico, vogliamo che alle elementari le valutazioni siano chiare, semplici: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente”, ha sul punto commentato il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Il disegno di legge messo a punto dal Ministro, infine, introduce una super multa, che può arrivare fino a 10.000 euro, per chiunque venga condannato penalmente per aggressione a presidi, docenti o personale tecnico-amministrativo. Contestualmente sarà prevista l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, che avrà il compito di monitorare il fenomeno delle aggressioni e promuovere percorsi formativi di sensibilizzazione.

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