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Pensione anticipata 2025, puoi andare in pensione prima dei 67 anni, ma perdi soldi: ecco i calcoli INPS per ogni anno

Pensione anticipata 2025, puoi andare in pensione prima dei 67 anni, ma perdi soldi: ecco i calcoli INPS per ogni anno
Scopri perché anticipare la pensione e smettere di lavorare prima dei 67 anni richiesti dalla pensione di vecchiaia comporta una riduzione sull’importo dell’assegno
Andare in pensione prima dei 67 anni è possibile, ma comporta una riduzione dell’assegno. La penalizzazione dipende sia dal sistema di calcolo (contributivo) che dall’opzione pensionistica scelta. Ad esempio, con misure come Quota 103 e Opzione Donna, l’importo della pensione è calcolato solo in base ai contributi versati e non c’è un limite anagrafico per accedere. Tuttavia, anche in questi casi, la pensione sarà comunque inferiore rispetto a quella che si otterrebbe aspettando fino ai 67 anni.
Come funziona il calcolo della pensione anticipata
Nel caso di pensionamento anticipato, il calcolo della pensione avviene attraverso due sistemi distinti: il sistema retributivo e il sistema contributivo. Il primo si applica ai contributi versati fino al 31 dicembre 1995, mentre il secondo riguarda i contributi successivi a tale data.
Il sistema retributivo si basa sulle ultime retribuzioni percepite e viene utilizzato per determinare la pensione per i periodi contributivi precedenti al 1995. L'Inps calcola l'importo della pensione incrementando del 2% l'importo per ogni anno di contributi versati in questo periodo. Ad esempio, se i contributi pre-1995 ammontano a 10 anni, l’importo della pensione viene aumentato del 20%.
Il sistema contributivo, invece, riguarda i periodi successivi al 1995. In questo caso, l'importo della pensione dipende dai contributi effettivamente versati, ma soprattutto dal coefficiente di trasformazione applicato, che varia a seconda dell’età in cui si decide di andare in pensione. Più tardi avviene il pensionamento, più favorevole sarà il coefficiente di trasformazione, comportando un importo più elevato della pensione.
Un esempio pratico di pensione anticipata
Immagina di essere un lavoratore che ha raggiunto i 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) o i 41 anni e 10 mesi (per le donne), e di voler andare in pensione a 64 anni. Con questa opzione, non ci sono penalizzazioni in uscita, ma l’importo della pensione sarà comunque ridotto rispetto a chi aspetta i 67 anni.
Supponiamo che l’importo del montante contributivo accumulato sia di 250.000 euro. L’Inps applicherà diversi coefficienti di trasformazione in base all’età. Ecco un esempio di quanto andresti a perdere in base a quando decidi di andare in pensione:
Età Coefficiente di trasformazione applicato Importanza pensione Quanto si perde
64 5,008% 12.720 1.300
65 5,25% 13.125 895
66 5,423% 13.557,50 462,50
67 5,608% 14.020 ---


Nel caso di un pensionamento a 64 anni, il taglio dell’assegno sarebbe di 1.300 euro annui. Ma se si aspettasse fino a 65 anni, la perdita si ridurrebbe a 895 euro. Quindi, posticipare di un solo anno potrebbe farti risparmiare 415 euro all’anno.



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