Suonare ripetutamente il campanello di casa della ex moglie alle sei del mattino per la Cassazione integra il reato di molestie. (continua a leggere)
Commette reato il gestore di un bar in cui vengono somministrate bevande alcoliche a minorenni, a prescindere dal fatto che sia stato un dipendente, e non il gestore direttamente, ad effettuare la somministrazione. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per "adescamento di minorenne" di un imputato che aveva creato un falso profilo facebook, fingendo di avere 17 anni e adescando una minorenne, con la quale aveva poi consumato un rapporto... (continua a leggere)
Ai fini della configurabilità del reato di minaccia, non è necessario che il soggetto passivo si sia sentito effettivamente intimidito, essendo sufficiente che la condotta posta in essere sia potenzialmente idonea ad incidere sulla... (continua a leggere)
Ai fini della punibilità della contravvenzione di porto d'armi improprie senza giustificato motivo è irrilevante che manchi l’elemento intenzionale, essendo sufficiente che la condotta sia stata posta in essere per negligenza. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna del titolare di una ditta di catering, ritenuto responsabile per aver distribuito, in occasione di un pranzo di nozze, alimenti induriti e in parte congelati. (continua a leggere)
L'uso del collare antiabbaio integra il reato di "abbandono di animali", che si configura non solo in caso di distacco volontario dall'animale ma anche in caso di trascuratezza, disinteresse o mancanza di attenzione nei confronti... (continua a leggere)
Il consenso della vittima è elemento costitutivo del reato di cui all'art. 579 c.p. e laddove il colpevole incorra in errore sulla sussistenza di tale consenso non è esclusa la punibilità per il reato di omicidio volontario. (continua a leggere)
Ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, compiuto attraverso la diffusione di un messaggio su Facebook, il giudice deve verificare la provenienza del messaggio accertandosi che terzi non abbiano usato il nickname... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di tre volontarie di un rifugio per animali, che avevano soppresso numerosi esemplari di cani, senza alcuna necessità e in assenza di visita o di certificazione veterinaria che ne... (continua a leggere)