Questi incentivi sono pensati per determinate categorie di persone che, per il loro stato sociale ed economico, sono state individuate come soggetti beneficiari di tali bonus. Un esempio sono i disoccupati di lungo periodo, ma anche coloro che provengono da zone dell'Italia in cui le condizioni economiche sono sfavorevoli all'avvio di nuove attività; infine sono inclusi i giovani e le donne.
Ecco ora quali sono i bonus, i requisiti per averli e come fare domanda.
La prima opzione è l'anticipo della Naspi. Questa viene data a chi perde il proprio lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà e l'importo, per il 2024, è pari al 75% della media delle retribuzioni degli ultimi 4 anni fino a 1425,21 euro; per la parte eccedente se ne calcola il 25%. Nel 2024, però, l'importo totale non può superare i 1550,42 euro. Infine è bene ricordare che, a partire dal sesto mese, l'importo si riduce del 3% e può essere percepita fino ad un massimo di 2 anni. In definitiva il disoccupato presenta la domanda di anticipo della Naspi, che viene liquidata in un'unica soluzione.
La seconda opzione consiste nell'anticipo dell'Assegno di inclusione. Questo viene riconosciuto nel caso in cui i componenti del nucleo familiare decidano di aprire una loro attività, che può essere anche online.
Ciò che bisogna fare è dimostrare l'apertura del negozio per avere diritto al bonus, che ha un importo di 500 euro per 6 mesi. Di conseguenza, l'incentivo massimo ottenibile è pari a 3000 euro mensili.
Esiste poi un bonus denominato Resto al Sud, gestito da Invitalia e rivolto a coloro che decidano di aprire la loro attività, anche autonoma, nelle seguenti zone:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Campania;
- Calabria;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia;
- uno dei comuni compresi nella lista del centro Italia;
- una delle piccole isole del Centro-Nord.
Possono fare domanda i cittadini tra i 18 e i 55 anni, ricevendo il 100% delle spese di avvio con un finanziamento massimo di 50mila euro per richiedente. Per le imprese individuali l'importo è di 60mila euro. A queste somme si aggiungono due bonus a fondo perduto, ossia:
- 15mila euro per le ditte individuali;
- fino a 40mila euro per le società.
L'importo non è fisso, ma dipende dalla valutazione effettuata per la copertura delle spese totali.
Per ottenerlo bisogna contattare direttamente Invitalia, presentando il business plan e la documentazione richiesta dalla piattaforma.