L’aggravante ex art. 416 bis.1, fondandosi sul c.d. “metodo mafioso”, comprende anche le condotte “silenti”, purchè provenienti da soggetti appartenenti a sodalizi criminosi la cui forza ed estensione sul... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione definisce i contorni entro il quale può applicarsi la causa di giustificazione della legittima difesa nel reato di rissa. (continua a leggere)
Nell’accertare le violazioni commesse sul trasporto pubblico, Trenitalia, quale gestore di un pubblico servizio e pubblico ufficiale può ingiungere il pagamento delle sanzioni. (continua a leggere)
La Cassazione prende posizione sullo spinoso rapporto tra il diritto a rifiutare le cure per motivi religiosi e l'obbligo degli operatori sanitari di salvaguardare la vita dei pazienti. (continua a leggere)
Imporre al coniuge un regime economico troppo restrittivo integra il reato di maltrattamenti in famiglia. (continua a leggere)
A determinate condizioni, è possibile ricorrere alle registrazioni audio-visive all’interno del posto di lavoro per tutelare la propria posizione lavorativa dalle condotte vessatorie altrui. (continua a leggere)
Rapporto tra delitto tentato e reato di violenza sessuale: l’irrilevanza dell’erogenità della parte del corpo attinta dalla condotta violenta o minacciosa. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione delinea il discrimen tra la condotta di ingiuria ed il delitto di diffamazione in caso di offese arrecate via web. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ritorna sul reato complesso di rapina perimetrando ulteriormente i confini dell’assorbimento del reato di lesioni personali nei limiti delle sole percosse. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione riafferma il principio secondo cui in materia di azione di ripetizione dell’indebito avverso l’istituto di credito spetta al correntista l’onere della prova. (continua a leggere)