La notizia sta destando un certo clamore, in quanto gli amici a quattro zampe fanno ormai parte della nostra vita. Sempre più spesso, nei nostri spostamenti, ci capita di portare con noi il nostro animale domestico per non lasciarlo solo a casa.
Ma cosa succede se vogliamo prendere un taxi? Possiamo portare con noi il cane, o il gatto?
Il taxi è un veicolo privato il cui autista mette a disposizione un servizio pubblico di trasporto passeggeri, sebbene non sia un trasporto di linea.
Quindi, le regole del taxi sono diverse da quelle dei mezzi di trasporto pubblico, in quanto sono stabilite dal tassista stesso, quale proprietario del veicolo.
In realtà non c’è una legge che vieti il trasporto di animali sul taxi: è una facoltà del tassista o della società che opera il servizio taxi quella di far salire o no l’amico a quattro zampe.
L’unica eccezione è quella dei cani guida per ciechi, i quali hanno sempre il diritto di viaggiare insieme ai loro padroni. Questo è l’unico caso in cui il tassista non potrà rifiutarsi di far salire il cane a bordo, pena una sanzione tra i 500 e i 2500 euro.
Quindi, alla domanda se il tassista possa rifiutarsi di far salire il nostro animale domestico sul taxi, la risposta è sì, può!
Questa facoltà dei tassisti porta notevoli disagi per tutte le persone che vogliono viaggiare in compagnia del proprio animale e che spesso si vedono rifiutare il taxi non appena l’autista si accorge della presenza dell’amico a quattro zampe.
Se guardiamo i regolamenti delle maggiori città italiane, consultabili sui siti web dei Comuni considerati, vediamo che le norme in materia sono simili:
- Milano e Lombardia: è facoltà del tassista rifiutare di far salire persone con animali;
- Firenze: i tassisti possono rifiutare cani di grossa taglia, al momento della prenotazione della corsa. Per quanto riguarda i cani di piccola taglia e i gatti sono ammessi ma sempre a discrezione del tassista;
- Roma: anche qui i tassisti possono rifiutare, nella fase di prenotazione telefonica, i cani di grossa taglia. Quelli di piccola taglia (cani e gatti) sono generalmente ammessi, sempre in maniera discrezionale;
- Padova: il trasporto di cani dev’essere comunicato preventivamente per vedere se c’è una vettura disponibile a trasportarli. In ogni caso, possono viaggiare solo nel trasportino. Per i gatti, sono sempre ammessi sul taxi, ma solo nel trasportino;
- Lecce: gli utenti non possono pretendere il trasportino all’interno del taxi se non concordato in precedenza con l’autista o con la società di trasporto.
Allora, se il tassista rifiuta di far salire cani e gatti, cosa fare?
Le uniche armi che abbiamo a disposizione sono:
- comunicare sempre in anticipo che è richiesta la presenza dell’animale sul taxi, al fine di verificare la disponibilità del tassista al trasporto;
- munirsi di trasportino, guinzaglio, museruola e mettere in conto anche la possibilità che il cane debba viaggiare nel portabagagli per motivi di igiene;
- se la presenza del cane è stata comunicata al momento della prenotazione ma il tassista vieta il trasporto sul taxi al suo arrivo, sporgere reclamo al servizio di Radio taxi.