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Pensioni 2025, l'importo minimo potrebbe salire a 1.000 euro grazie alla rivalutazione del Governo: ecco tutte le novità

Pensioni 2025, l'importo minimo potrebbe salire a 1.000 euro grazie alla rivalutazione del Governo: ecco tutte le novità
Nella prossima manovra finanziaria non saranno dimenticati i pensionati e le pensionate in difficoltà
Durante un’intervista al programma “4 di Sera” su Rete4, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito l’impegno del governo sulle pensioni minime per il 2025, definendole una delle priorità dell’esecutivo.

Ma cosa deve intendersi per pensione minima?

La pensione minima - introdotta con la legge n. 638 dell’11 novembre 1983 - è una misura previdenziale di aiuto per le categorie più fragili. Si tratta, infatti, di un’integrazione riservata alle persone che ricevono pensioni mensili di importo inferiore rispetto ai limiti fissati per legge, indipendentemente dall’anzianità contributiva.

La pensione minima riguarda tutti i trattamenti previdenziali, anche le pensioni anticipate, le reversibilità e le pensioni ai superstiti, quando gli importi erogati non raggiungono i valori minimi previsti dalla legge. Sono escluse, invece, le pensioni calcolate interamente con il sistema contributivo (unica eccezione Opzione donna).

La pensione minima spetta a tutti i pensionati, indipendentemente dalla loro nazionalità o dal loro stato civile. Tuttavia, i pensionati stranieri che non hanno i requisiti per richiedere la pensione minima italiana possono richiedere l'assegno sociale, una prestazione sociale erogata dall'INPS ai pensionati che non hanno sufficienti risorse economiche.
L'importo della pensione minima è calcolato in base all'età del pensionato, al numero di anni di contributi versati e al reddito del pensionato e del suo coniuge. Inoltre la pensione minima viene rivalutata ogni anno sulla base dell’inflazione.

Per l’anno 2024, il trattamento minimo di pensione è salito a 614,77 euro per tutti i pensionati. Tale importo, come è stato chiarito dall’ INPS nella circolare 1/2024, è dovuto alla rivalutazione straordinaria delle pensioni prevista dalla legge di bilancio 2023, con cui si è riconosciuto un ulteriore incremento del 2,7%.

Quali novità sono previste per il 2025?

Al riguardo la premier Giorgia Meloni ha dichiarato: “Abbiamo fatto una rivalutazione al 120% per le pensioni minime, che sono cresciute in modo significativo”. Questa manovra è stata realizzata riducendo l’aumento delle pensioni più elevate, una scelta che la presidente del Consiglio ha definito “un’opera equa, che continueremo a fare perché sicuramente queste persone sono quelle che hanno maggiore bisogno di aiuto da parte dello Stato".

All’indomani del vertice di maggioranza con la premier e gli alleati, Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, ha invece dichiarato: «Il nostro partito farà proposte serie, con le relative coperture. Come un ulteriore sgravio per le pensioni minime e basse, tenendo conto di chi ha versato i contributi e ha lavorato come di chi non li ha versati. Non si può vivere con 600 euro al mese. Il nostro obiettivo è arrivare a 1000 euro entro la fine della legislatura».

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