È approdato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 91 del 18 aprile 2025 (Supplemento Ordinario n. 13) il decreto 31 marzo 2025, con cui sono stati ufficialmente approvati 172 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Questi strumenti coprono un ampio spettro di attività economiche nei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali.
Il fulcro del sistema ISA - si rammenta - è rappresentato dal punteggio di affidabilità fiscale, una scala da 1 a 10 che misura il grado di affidabilità del contribuente. Questo valore non è meramente simbolico, ma comporta conseguenze concrete: un punteggio elevato, associato alla presentazione della dichiarazione nei termini ordinari, consente di accedere a specifici benefici fiscali.
Il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per l’applicazione degli ISA, oltre a fornire il punteggio complessivo, indica anche il risultato degli indicatori elementari, parametri che verificano:
Il fulcro del sistema ISA - si rammenta - è rappresentato dal punteggio di affidabilità fiscale, una scala da 1 a 10 che misura il grado di affidabilità del contribuente. Questo valore non è meramente simbolico, ma comporta conseguenze concrete: un punteggio elevato, associato alla presentazione della dichiarazione nei termini ordinari, consente di accedere a specifici benefici fiscali.
Il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per l’applicazione degli ISA, oltre a fornire il punteggio complessivo, indica anche il risultato degli indicatori elementari, parametri che verificano:
- la normalità della gestione aziendale o professionale;
- la coerenza della gestione rispetto a parametri standard;
- la correttezza delle diverse basi imponibili.
Il sistema prevede meccanismi di interazione con il contribuente, che può segnalare eventuali inattendibilità delle informazioni precompilate dall’Agenzia delle Entrate e, nei casi previsti, inserire i dati ritenuti corretti.
Con il provvedimento dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sui benefici premiali che spettano alle partite IVA in relazione agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2025, relativi quindi al 2024.
In particolare si puntualizza quanto segue:
- ai contribuenti che, per il periodo d’imposta 2024, presentano un livello di affidabilità inferiore a 9 ma almeno pari a 8, è riconosciuto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo non superiore a: a) 50.000 euro annui relativi all’imposta sul valore aggiunto, maturati nell’annualità 2025; b) 20.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive, maturati nel periodo d’imposta 2024. Ai medesimi contribuenti è riconosciuto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale, maturato nei primi tre trimestri dell’anno di imposta 2026, per crediti di importo non superiore a 50.000 euro annui.
- ai contribuenti che, per il periodo d’imposta 2024, presentano un livello di affidabilità almeno pari a 9, è riconosciuto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo non superiore a: a) 70.000 euro annui relativi all’imposta sul valore aggiunto, maturati nell’annualità 2025; b) 50.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive, maturati nel periodo d’imposta 2024. Ai medesimi contribuenti è riconosciuto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale, maturato nei primi tre trimestri dell’anno di imposta 2026, per crediti di importo non superiore a 70.000 euro annui.
Si ricorda inoltre che, quale ulteriore beneficio premiale, è prevista l'esclusione degli accertamenti basati su presunzioni semplici, esentando il contribuente dall'onere di dimostrare pienamente di non aver sottratto alcun cespite economico alla tassazione prevista dalla normativa fiscale nazionale.