EPAR, l’organismo paritetico di riferimento di Cifa e Confsal, nel comunicato del 28 maggio scorso ha annunciato che il prossimo 1° giugno arriverà un nuovo voucher per i figli e i familiari dei professionisti del lavoro.
L’avviso viene lanciato con l’obiettivo di sostenere i professionisti del lavoro e i loro familiari, in particolare quelli del comparto Studi professionali – comparto regolato dal Ccnl Cifa-Confsal stipulato nel maggio del 2022. Si implementa così l’offerta dei servizi a favore delle imprese e dei lavoratori aderenti all’ente paritetico.
L’importo massimo finanziabile per ciascun dipendente è di 1000 euro.
Il programma di voucher è destinato ai dipendenti a tempo indeterminato full time con familiari che necessitano di cure o assistenza particolari.
Le spese rimborsabili includono:
- retta asilo nido o scuole dell'infanzia per figli sotto i sei anni;
- spese per assistenti familiari o retta di RSA per familiari anziani o disabili;
- spese per interventi terapeutici specifici o assistenza per familiari con gravi disabilità.
Il voucher – ha dichiarato il presidente di Epar, Manlio Sortino – è "l’ennesimo strumento promosso per sostenere il benessere e la serenità dei lavoratori degli studi professionali e dei professionisti del lavoro in genere e per favorire la conciliazione dei tempi vita-lavoro, in un’ottica work life balance che coinvolga e tuteli l’intera sfera familiare”.
Quello della cultura della collaborazione tra parti sociali è un concetto ribadito dal presidente dell’associazione di imprese Cifa, Andrea Cafà, che lo erige a cardine di tutto l’operato comune: “Come Cifa e Confsal siamo impegnati a costruire un modello collaborativo che trova sintesi nei nostri enti bilaterali Fonarcom, Epar e Sanarcom. Due sistemi associativi con un unico obiettivo. In altre parole, l’attività che sviluppiamo si fonda sui valori espressi dalle nostre parti sociali ma, da un punto di vista operativo, si esprime nella nostra bilateralità”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta: “Misure di questo genere non servono solo al lavoratore ma migliorano anche il clima aziendale e portano a una migliore produttività”.
Come aderire a EPAR?
L’adesione a EPAR si formalizza attraverso la sottoscrizione di un modulo e il versamento della quota associativa. La quota di adesione è versata con le stesse modalità e scadenze previste per il pagamento dei contributi previdenziali, ovvero tramite il Modello F24, utilizzando il codice “EPAR”. Il versamento a Epar equivale allo 0,60% calcolato sulla paga base conglobata, per 12 mensilità, di cui 0,50% a carico dell'azienda e 0,10% a carico del lavoratore.
La quota di adesione è versata con le stesse modalità e scadenze previste per il pagamento dei contributi previdenziali, ovvero tramite il Modello F24, utilizzando il codice «EPAR». L’adesione si intende obbligatoria in sede di sottoscrizione dei Ccnl Cifa-Confsal.
Il voucher è cumulabile con altri finanziamenti pubblici e/o privati a sostegno del reddito familiare