Più nel dettaglio, il Ministro dell'Economia Giorgetti ha affermato che si sta ragionando sull'attuazione di una riforma generale delle detrazioni, con l'obiettivo di superare l'esistente frammentazione degli sgravi. Infatti, attraverso un approccio integrato, non solo si ridurrebbero le tempistiche ed i costi di rinnovamento degli edifici, ma si favorirebbero interventi di riqualificazione profonda.
La manovra che si sta studiando sarà triennale, con detrazioni per un valore di circa 2 miliardi l'anno, destinati ad aumentare una volta che l'UE avrà reso più stringenti gli obiettivi della direttiva.
In merito alle detrazioni ci saranno un tetto generalizzato ed uno potenziato del 65% per tutti gli interventi volti ad aumentare la classe energetica, come:
- cappotti termici;
- impianti fotovoltaici;
- pompe di calore collegate al pavimento;
- VCM, ossia la ventilazione meccanica controllata.
Questo sarebbe lo schema che potrebbe essere approvato; per averne la certezza bisognerà attendere ulteriori notizie da parte del Mef, circa le disponibilità economiche, e del Mase circa il numero di edifici che possono diventare case green.