La Manovra finanziaria 2024 rifinanzia per tre anni il Fondo prima casa, portando la garanzia statale fino al 90% per specifiche categorie di cittadini e mantenendo condizioni agevolate per giovani coppie, famiglie numerose e altre categorie prioritarie, con l'obiettivo di incentivare l’acquisto di immobili e l'efficienza energetica delle abitazioni
Un’importante novità contenuta nella Manovra finanziaria, attualmente al vaglio della
Camera dei Deputati, consiste nel
rifinanziamento del Fondo prima casa. Esso è stato introdotto dalla legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 48, lett. c)), con lo scopo di favorire l’
accesso al credito da parte delle famiglie italiane, per l’acquisto e l’efficientamento energetico delle
proprie abitazioni. Tramite tale fondo, lo
Stato offre una
copertura pari al 50% della quota capitale del mutuo richiesto, in relazione all’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di unità immobiliari, da adibire ad
abitazione principale/prima casa.
L’accesso ai benefici del Fondo è subordinato ad alcune condizioni:
-
il mutuo richiesto non dev’essere superiore a 250.000 euro;
-
deve essere erogato per il solo acquisto o per l’acquisto e la ristrutturazione e/o accrescimento dell’efficienza energetica di un immobile localizzato in Italia che sia adibito ad abitazione principale, non rientri nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi), non abbia caratteristiche di lusso (ai sensi del decreto del Ministero dei lavori pubblici del 02/08/1969).
Ebbene, con il rifinanziamento per i prossimi tre anni del Fondo inserito nella Manovra finanziaria, la
garanzia sul mutuo arriverà fino al 90% del valore complessivo, in presenza di condizioni specifiche.
Il
ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l'importanza di questo intervento, evidenziando che è la prima volta, da quando esiste, che il fondo viene rifinanziato per tre anni consecutivi, mettendolo così al riparo da eventuali modifiche previste dalle prossime manovre finanziarie.
Tajani ha aggiunto che “
il governo ha quindi previsto una proroga dell’agevolazione per le giovani coppie sotto i 36 anni, con garanzia all’80% e per le famiglie numerose, con garanzia fino al 90%, sempre per i mutui per l’acquisto della prima casa. Il Governo ha dimostrato di credere nel fondo gestito da Consap Spa, rifinanziandolo per tre anni, con una prospettiva di medio lungo termine, con una visione chiara: in una fase in cui i tassi di interesse stanno scendendo è prevedibile che la compra-vendita degli immobili ripartirà”.
Come detto, l’accesso al Fondo è consentito a tutti i cittadini, a prescindere dall’età. Si evidenzia, però, che alcune categorie godono di priorità e condizioni più vantaggiose:
-
giovani coppie con età inferiore a 36 anni, siano esse sposate o conviventi;
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genitori single con figli a carico;
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inquilini di case popolari gestite dagli enti specifici.
A queste categorie privilegiate si applica un tasso effettivo globale sul mutuo, che non può superare il tasso effettivo globale medio. Inoltre, per loro è previsto un livello di garanzia sul mutuo pari all’80%, che arriva al 90% per le famiglie numerose, come specificato da Tajani. L’esecutivo si augura che questa norma possa contribuire a stimolare il mercato immobiliare, rallentato negli ultimi mesi a causa dei tassi di interesse elevati.