Avere un’abitazione accessibile rappresenta un’opzione fondamentale per le persone con disabilità e, se tu fai parte delle categorie protette, devi sapere che esiste un’opportunità preziosa per migliorare le condizioni abitative della tua casa, che ti consente di ottenere l’accesso al credito attraverso mutui agevolati: si tratta del Fondo Plafond Disabili.
Ne possono beneficiare i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile ai sensi della Legge 104. Il mutuo può essere richiesto sia per l'acquisto di immobili residenziali, preferibilmente abitazioni principali appartenenti alle classi energetiche A, B o C, sia per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili.
In particolare, è possibile ottenere:
Ne possono beneficiare i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile ai sensi della Legge 104. Il mutuo può essere richiesto sia per l'acquisto di immobili residenziali, preferibilmente abitazioni principali appartenenti alle classi energetiche A, B o C, sia per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili.
In particolare, è possibile ottenere:
- fino a 100 mila euro per gli interventi di ristrutturazione volti all’accrescimento dell’efficienza energetica;
- fino a 250 mila euro per l’acquisto di immobili residenziali appartenenti alle categorie energetiche predette;
- fino a 350 mila euro per interventi congiunti di acquisto e di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.
Ma quale procedura occorre seguire per ottenere il finanziamento?
Innanzitutto occorre assicurarsi che la banca scelta aderisca alla convenzione tra l’ABI e la Cassa Depositi e Prestiti. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione attestante la condizione di disabilità e la certificazione dello stato di famiglia.
Per quanto riguarda la durata del finanziamento, questo avrà una durata di 10 anni, se il finanziamento è concesso per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica, mentre potrà avere una durata di 20 o 30 anni nel caso di mutuo agevolato, concesso al fine di acquistare un immobile residenziale appartenente a una delle classi energetiche A, B o C, indipendentemente dalla circostanza che sia o meno prevista la relativa ristrutturazione.
Il Plafond casa, inoltre, prevede altre agevolazioni quali, in particolare, l’esenzione dal pagamento di:
- imposta sostitutiva;
- imposta di registro;
- imposta ipotecaria;
- imposta catastale;
- imposta di bollo.
Esistono anche altre agevolazioni mirate a sostenere specifiche categorie di cittadini. Ad esempio, il Mutuo Consap, noto anche come Fondo di Garanzia Prima Casa. Grazie a questo fondo, chi rientra nei requisiti stabiliti può ottenere una garanzia statale del 50% su mutui fino a 250.000 euro.
L'iniziativa è rivolta a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli conviventi, giovani sotto i 36 anni e altre categorie svantaggiate, tra cui persone che assistono familiari con disabilità e aventi diritto ai benefici della legge 104.
Il Mutuo Consap offre particolari vantaggi:
L'iniziativa è rivolta a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli conviventi, giovani sotto i 36 anni e altre categorie svantaggiate, tra cui persone che assistono familiari con disabilità e aventi diritto ai benefici della legge 104.
Il Mutuo Consap offre particolari vantaggi:
- garanzia statale del 50% per il mutuo prima casa, che riduce il rischio per le banche e facilita l’accesso al credito;
- estensione della garanzia fino all’80% del valore dell’immobile per famiglie numerose.
Nello specifico, le famiglie con un ISEE e un numero di figli sotto i 21 anni possono accedere alle seguenti agevolazioni:
- 80% di garanzia per famiglie con tre figli e ISEE fino a 40.000 euro;
- 80% di garanzia per famiglie con quattro figli e ISEE fino a 45.000 euro;
- 80% di garanzia per famiglie con cinque figli e ISEE fino a 50.000 euro.
Coloro che usufruiscono del Mutuo Consap possono beneficiare di vantaggi fiscali specifici per la prima casa. Tra questi:
- fiduzione dell’imposta di registro dal 9% al 2%, con imposte ipotecarie e catastali di 50 euro ciascuna, oppure
- riduzione dell’IVA dal 10% al 4%, con imposte ipotecarie e catastali di 200 euro ciascuna;
- tasso di interesse agevolato.
Il tasso di interesse agevolato è variabile a seconda delle politiche dei singoli istituti bancari aderenti alla convenzione tra ABI e Cassa Depositi e Prestiti, ma rimane comunque più basso rispetto ai tassi standard.
Anche per richiedere il mutuo con agevolazione Consap, è necessario seguire alcuni passaggi:
- Selezionare la banca aderente alla convenzione ABI–Cassa Depositi e Prestiti o rivolgersi al proprio istituto di fiducia.
- Confrontare i preventivi e, se necessario, un professionista per identificare l’istituto di credito più adatto.
- Presentare la domanda per il mutuo, richiedendo il plafond casa.
- Allegare la documentazione necessaria, che include: stato di famiglia, certificazione di disabilità (se si usufruisce della Legge 104), modulo di richiesta di mutuo ipotecario disponibile sul sito di Cassa Depositi e Prestiti.