Prima di vedere cosa prevede, in questi casi, la disciplina, è utile dare delle indicazioni su cosa si intenda per malattia e per ferie.
Le ferie sono un periodo di riposto che spetta al lavoratore per recuperare le energie psico-fisiche. Anche le ferie sono tutelate a livello normativo, in particolare dall'art. 36 Cost. - il quale afferma che le ferie sono un diritto indisponibile, quindi irrinunciabile, da parte del lavoratore - oltre che dall'art. 2109 del c.c. e dai CCNL.
Ma vediamo che rapporto c'è tra il diritto ai giorni di malattia e il diritto alle ferie. Infatti lo stesso varia in base ad alcune ipotesi:
- la malattia si presenti prima delle ferie già programmate. In questo caso, le ferie saranno annullate fino a quando il dipendente non si sarà ripreso. È obbligo del dipendente non solo fornire il certificato medico, ma restare disponibile nelle fasce orarie per le visite fiscali;
- la malattia si presenti durante le ferie. In questa seconda ipotesi è possibile sospenderle e godere in futuro della parte restante.
La sospensione delle ferie si ha anche in caso di ferie collettive, ossia quelle che comportano la chiusura aziendale. Il lavoratore avrà poi diritto a recuperare i giorni di ferie persi seguendo la procedura sopra elencata.
Infine abbiamo il caso in cui sia un figlio ad ammalarsi durante le ferie del lavoratore. In questo caso, il lavoratore o la lavoratrice avranno diritto alla sospensione delle ferie solo nel caso in cui la malattia del figlio comporti un ricovero ospedaliero. Per i figli di età fino a 3 anni non c'è un limite minimo ai giorni di ricovero per ottenere la sospensione; invece nel caso di figli tra i 3 e gli 8 anni la sospensione avviene solo per un massimo di 5 giorni l'anno.
Da questo possiamo dedurre che, oltre gli 8 anni del figlio, in caso di ricovero dello stesso, non si avrà diritto alla sospensione delle ferie.