In sede di divisione ereditaria, il coerede che abbia apportato delle migliorie al bene comune ha diritto ad essere rimborsato delle spese sostenute. (continua a leggere)
Unico presupposto oggettivo per l’impugnazione della rinuncia all’eredità da parte dei creditori dell’erede è il prevedibile danno nei loro confronti. (continua a leggere)
La data è un elemento essenziale del testamento olografo: vediamo cosa succede se non viene indicata (continua a leggere)
Il testamento falso è inesistente, per cui non trova applicazione la possibilità di conferma od esecuzione della disposizione testamentaria da parte degli eredi di cui all'art. 590 c.c. e sarà necessario ricorrere alle... (continua a leggere)
Si configura un'accettazione tacita dell’eredità allorquando gli eredi impugnino l'atto di accertamento ad essi notificato, non contestando il difetto di titolarità passiva della pretesa, bensì censurando nel... (continua a leggere)
Il coniuge superstite, pur avendo un diritto di abitazione, non ha alcuna preferenza nell’assegnazione della casa familiare. (continua a leggere)
Costituisce accettazione tacita di eredità il compimento di atti che abbiano al contempo natura fiscale e civile, quali una voltura catastale. (continua a leggere)
Per qualificarsi come erede è necessario produrre le certificazioni anagrafiche risultanti dagli atti dello stato civile. (continua a leggere)
Chi agisce contro l’erede testamentario deve proporre azione di accertamento negativo dell’autenticità del testamento e ricade su di lui il relativo onere probatorio. (continua a leggere)
Il valore dei beni deve essere stimato nel momento in cui ne viene pronunciata la divisione. (continua a leggere)