Il beneficiario dell'amministrazione di sostegno è dotato di un’autonoma legittimazione processuale e può quindi impugnare liberamente i provvedimenti emessi dal giudice tutelare. (continua a leggere)
Nel caso di crediti vantati nei confronti dell'amministrazione dello Stato è necessario fare applicazione delle regole di contabilità pubblica e non è possibile invocare la prescrizione presuntiva. (continua a leggere)
La scuola è responsabile per i danni riportati dall’alunno in orario scolastico, a meno che non provi di non aver potuto impedire il fatto. (continua a leggere)
Il medico legale può provare il danno biologico da invalidità micropermanente anche con mezzi diversi dal referto strumentale per immagini, a patto che gli stessi siano supportati da criteri medico-legali rigorosi ed oggettivi. (continua a leggere)
Solo in mancanza di convenzione fra le parti in ordine al compenso del professionista, è possibile far ricorso alle tariffe e agli usi e, infine, alla determinazione del giudice. (continua a leggere)
La Regione è responsabile dei danni provocati dalla fauna selvatica, a meno che non dimostri il caso fortuito. (continua a leggere)
Non ricade sul Comune la responsabilità da cosa in custodia di cui all’art. 2051 c.c., se il pedone incauto cade rovinosamente dal marciapiede ghiacciato. (continua a leggere)
I provvedimenti del giudice tutelare emanati nel procedimento per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno possono essere impugnati dal beneficiario senza alcuna assistenza né previa autorizzazione del giudice. (continua a leggere)
Ricade esclusivamente sul conducente la responsabilità per i danni riportati dal veicolo a causa di una buca presente nella strada qualora questi non adotti le giuste cautele. (continua a leggere)
La Cassazione chiarisce quali sono i presupposti necessari per il riconoscimento del danno parentale in favore dei prossimi congiunti della vittima di un sinistro. (continua a leggere)