Può essere una buona soluzione anche perché, si sa, anche i commercialisti possono creare pasticci.
In primo luogo, è importante è che il lavoratore dipendente, che intende utilizzare il modello 730 precompilato, stia attento alla compilazione di ogni singolo passaggio, ma non solo.
Infatti, attraverso la dichiarazione dei redditi è possibile detrarre alcune spese e quindi ottenere un risparmio in termini fiscali.
Ad esempio, dovreste sapere che tra le spese detraibili vi sono le spese sanitarie.
In particolare, ricordiamo che è possibile detrarre dall’IRPEF lorda un importo pari al 19% delle spese sanitarie, per la parte che eccede 129,11 euro. Si tratta delle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle deducibili e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie.
Ma non è tutto! Sono possibili, infatti, altre detrazioni, che andranno a ridurre le tasse da pagare.
Ad esempio, è prevista una detrazione per chi non ha ancora compiuto 31 anni (e ne abbia almeno 20) e vive in affitto, in un'abitazione diversa da quella della famiglia d'origine.
Al riguardo, gli altri requisiti sono:
- stipulare un contratto di locazione per un immobile, anche condiviso, che non rientri tra gli immobili di edilizia residenziale pubblica, immobili di tipo signorile, o di destinazione turistica;
- avere la residenza nell'immobile in locazione;
- avere un reddito annuo inferiore a 15.493,71 euro.
L'agevolazione è prevista proprio sotto forma di detrazione IRPEF e, in particolare, si avrà diritto ad una detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi quattro anni di durata contrattuale, oppure, se superiore, la detrazione sarà pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.
Inoltre, esistono anche altre detrazioni per chi vive in affitto e non possiede i requisiti per ottenere l'agevolazione di cui abbiamo appena parlato, come chi ha 31 anni e più.
In particolare, gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale hanno diritto ad una detrazione di:
- 300,00 euro, nel caso di reddito complessivo non superiore ad euro 15.493,71;
- 150,00 euro, nel caso di reddito complessivo superiore ad euro 15.493,71, ma non superiore ad euro 30.987,41.
È prevista altresì una detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati, però, con contratti in regime convenzionale, ossia contratti stipulati in base ad accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale.
In questi casi, la detrazione d’imposta è di:
- 495,80 euro, nel caso di reddito complessivo non superiore ad euro 15.493,71;
- 247,90 euro, nel caso di reddito complessivo superiore ad euro 15.493,71, ma non superiore ad euro 30.987,41.
Vi ricordiamo, in ogni caso, che è sempre importante restare aggiornati sulle detrazioni ottenibili, così da provare almeno ad ottenere un risparmio quando si vanno a pagare le tasse.