Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Dentista gratis, ecco quando puoi curarti i denti senza pagare e quali interventi sono compresi: l'elenco completo

Dentista gratis, ecco quando puoi curarti i denti senza pagare e quali interventi sono compresi: l'elenco completo
L’accesso alle cure odontoiatriche pubbliche varia in base a condizioni economiche e sanitarie: alcune categorie, come minori, persone a basso reddito e pazienti con gravi patologie, possono usufruirne gratuitamente, mentre altri possono accedere a tariffe agevolate
Alcune categorie di persone possono beneficiare di trattamenti odontoiatrici senza alcun costo, in virtù di particolari condizioni economiche o sanitarie che li affliggono.
Per chi non rientra tra i beneficiari dell’assistenza gratuita, è comunque possibile accedere a prestazioni odontoiatriche a tariffe agevolate, il cui importo varia in base alla Regione di appartenenza. Il ticket sanitario, generalmente fissato intorno ai 35 euro, consente di usufruire di alcune cure di base, ma non comprende impianti, protesi (fisse o mobili) né i materiali necessari per gli interventi.
Pagando il ticket, è possibile accedere a determinate prestazioni odontoiatriche, tra cui:
  • una visita specialistica per diagnosticare eventuali patologie del cavo orale;
  • interventi d’urgenza in caso di dolore acuto o problemi che richiedano un trattamento immediato.
Chi ha diritto alle cure dentistiche gratuite?
Alcune persone possono ricevere assistenza odontoiatrica senza sostenere alcun tipo di costo, nemmeno il ticket. In alcuni casi, a seconda delle normative regionali, questa agevolazione può includere anche l’installazione di protesi o impianti. Per verificare l’effettiva possibilità di accedere al servizio gratuito, è consigliabile rivolgersi alla propria Azienda Sanitaria Locale (Asl) o consultare un odontoiatra.
Vediamo, dunque, quali sono le categorie di soggetti che possono usufruire di cure dentali senza spese.
In primo luogo, in questo elenco rientrano i minori. Infatti, in tutto il Paese, i bambini fino ai 14 anni hanno diritto a ricevere cure odontoiatriche gratuite; tuttavia, alcune amministrazioni regionali estendono questo diritto fino al compimento dei 16 anni. Inoltre, i trattamenti coperti comprendono visite, pulizie dentali, estrazioni e piccoli interventi. Tuttavia, non sempre è previsto il rimborso per l’ortodonzia.

Persone con basso reddito
I cittadini che si trovano in condizioni economiche difficili possono accedere a cure gratuite, previa verifica della propria situazione reddituale. Per usufruire di questo diritto, è necessario presentare l’ISEE, che deve risultare inferiore alla soglia fissata dalla Regione di residenza (solitamente compresa tra gli 8.000 e i 10.000 euro annui).

Soggetti con patologie gravi
Alcune malattie possono rendere necessaria l’assistenza odontoiatrica gratuita, poiché i problemi dentali potrebbero aggravare il quadro clinico del paziente. Tra i beneficiari rientrano:
  • pazienti sottoposti a trapianto d’organo o in attesa dell’intervento;
  • persone affette da immunodeficienze gravi;
  • soggetti con cardiopatie congenite;
  • pazienti oncologici o ematologici in trattamento con chemioterapia o radioterapia;
  • individui con disturbi della coagulazione, come gli emofiliaci.
Donne in gravidanza
In alcune Regioni, anche le future mamme possono ricevere trattamenti odontoiatrici gratuiti. Le prestazioni disponibili variano in base alle normative locali, quindi è opportuno informarsi presso la propria Asl per conoscere i dettagli del servizio.

Come si prenota una visita dentistica gratuita?
Per usufruire dell’assistenza odontoiatrica senza costi attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è necessario prenotare un appuntamento tramite il Centro Unico di Prenotazione (CUP) della propria Asl.
Per accedere al servizio, occorre seguire questi passaggi:
  • ottenere un’impegnativa rilasciata dal medico di base;
  • effettuare la prenotazione tramite il CUP scegliendo una delle seguenti modalità: 1) telefonicamente; 2) di persona presso gli sportelli della Asl; 3) online (se il servizio è disponibile nella propria Regione);
  • se richiesto, versare l’importo del ticket prima della visita, presentando i seguenti documenti: 1) impegnativa medica; 1) codice fiscale; 3) numero di prenotazione.
Alcune farmacie offrono la possibilità di prenotare la visita direttamente presso i loro sportelli.

Le modalità di accesso ai servizi odontoiatrici pubblici variano in base alla Regione di residenza. Per ottenere dettagli aggiornati sulle prestazioni disponibili e sui criteri di ammissione, è consigliabile consultare fonti ufficiali, come:
  • il portale istituzionale della Regione, dove vengono specificati i requisiti per accedere all’assistenza gratuita;
  • la propria Asl di riferimento, contattabile telefonicamente o di persona;
  • il medico curante, che può fornire indicazioni sulle procedure da seguire.
Detrazione delle spese odontoiatriche
Nel caso in cui si scelga di rivolgersi a uno studio dentistico privato, è possibile ottenere un’agevolazione fiscale detraendo parte della spesa nella dichiarazione dei redditi. Il beneficio consente di recuperare il 19% dell’importo pagato, purché la spesa sostenuta sia superiore a 129,11 euro.
Per ottenere la detrazione fiscale è indispensabile conservare una prova del pagamento, che può consistere in:
  • una fattura o una ricevuta emessa dal professionista che ha effettuato la prestazione;
  • uno scontrino parlante, che deve riportare il codice fiscale del paziente.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.