A partire dal 15 febbraio 2024 e sino al 14 marzo 2024 è possibile presentare domanda per il bonus colonnine domestiche.
Come spiegato anche sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si tratta di un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, come colonnine o wall box.
In particolare, le richieste di concessione ed erogazione del contributo potranno essere avanzate da parte dei soggetti che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e che non hanno potuto presentare la domanda, completa della documentazione necessaria, entro il termine di chiusura del precedente sportello.
In data 23 novembre 2023, infatti, si erano chiusi i termini per le domande avanzabili da chi ha effettuato le installazioni dal 1° gennaio al 23 novembre 2023.
Per quanto riguarda i soggetti che possono presentare la richiesta, il Ministero specifica che possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni
In ordine, invece, al limite massimo del contributo, questo ammonta a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro nel caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Pe il 2023, è stato messo a disposizione un fondo di 40 milioni.
Come specificato nelle FAQ sul sito del Ministero, che potete consultare qui, in caso di dubbi o nel caso abbiate bisogno di maggiori informazioni, il contributo è previsto per l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. È inoltre previsto per spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
La domanda, che - ricordiamo - potrà essere inviata dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 alle ore 12 del 14 marzo 2024, andrà presentata utilizzando la piattaforma online di Invitalia, accedendovi tramite SPID, CIE o CNS.
Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare una sola domanda. Per quanto riguarda i dati e la documentazione da fornire, a pena di inammissibilità, le persone fisiche dovranno allegare:
Per i condomini, invece, a pena di inammissibilità, sono necessari:
Vi specifichiamo che non è possibile acquistare l’infrastruttura di ricarica e non installarla, in quanto il contributo è previsto per l’acquisto e posa, e non è quindi sufficiente il solo acquisto.
Parimenti, non è possibile acquistare l’infrastruttura di ricarica pagando in contanti, occorrendo un pagamento tracciabile.
Per quanto riguarda le tempistiche, entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi. Successivamente sarà effettuato l’accreditamento del contributo sul conto corrente dei soggetti beneficiari.
Non vi resta che presentare domanda, se ne avete diritto. Vi ricordiamo, ancora una volta, che potete farlo dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 alle ore 12 del 14 marzo 2024. Inoltre, vi consigliamo di inviare la domanda il prima possibile, dato che le richieste saranno ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Come spiegato anche sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si tratta di un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, come colonnine o wall box.
In particolare, le richieste di concessione ed erogazione del contributo potranno essere avanzate da parte dei soggetti che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e che non hanno potuto presentare la domanda, completa della documentazione necessaria, entro il termine di chiusura del precedente sportello.
In data 23 novembre 2023, infatti, si erano chiusi i termini per le domande avanzabili da chi ha effettuato le installazioni dal 1° gennaio al 23 novembre 2023.
Per quanto riguarda i soggetti che possono presentare la richiesta, il Ministero specifica che possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni
In ordine, invece, al limite massimo del contributo, questo ammonta a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro nel caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Pe il 2023, è stato messo a disposizione un fondo di 40 milioni.
Come specificato nelle FAQ sul sito del Ministero, che potete consultare qui, in caso di dubbi o nel caso abbiate bisogno di maggiori informazioni, il contributo è previsto per l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. È inoltre previsto per spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
La domanda, che - ricordiamo - potrà essere inviata dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 alle ore 12 del 14 marzo 2024, andrà presentata utilizzando la piattaforma online di Invitalia, accedendovi tramite SPID, CIE o CNS.
Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare una sola domanda. Per quanto riguarda i dati e la documentazione da fornire, a pena di inammissibilità, le persone fisiche dovranno allegare:
- codice fiscale e documento d'identità del richiedente;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
- relazione finale relativa all'investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
- i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.
Per i condomini, invece, a pena di inammissibilità, sono necessari:
- codice fiscale del condominio ed estremi del documento d'identità dell’amministratore pro tempore con dichiarazione di quest’ultimo di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all’articolo 71 bis delle “Disposizioni per l'attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie” o del condomino delegato per i condomìni fino a 8 partecipanti, in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali;
- delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117 bis del Codice civile con la dichiarazione da parte dell’amministratore che tale delibera non è stata impugnata nel termine di cui all’articolo 1137 del Codice civile;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
- relazione finale relativa all'investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
- i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.
Vi specifichiamo che non è possibile acquistare l’infrastruttura di ricarica e non installarla, in quanto il contributo è previsto per l’acquisto e posa, e non è quindi sufficiente il solo acquisto.
Parimenti, non è possibile acquistare l’infrastruttura di ricarica pagando in contanti, occorrendo un pagamento tracciabile.
Per quanto riguarda le tempistiche, entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi. Successivamente sarà effettuato l’accreditamento del contributo sul conto corrente dei soggetti beneficiari.
Non vi resta che presentare domanda, se ne avete diritto. Vi ricordiamo, ancora una volta, che potete farlo dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 alle ore 12 del 14 marzo 2024. Inoltre, vi consigliamo di inviare la domanda il prima possibile, dato che le richieste saranno ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione.