A partire dal 2 settembre, è possibile inviare all'INPS, in qualità di ente attuatore, le richieste per gli incentivi destinati all’assunzione di giovani con disabilità. L'iniziativa prevede l’erogazione di un contributo - rivolto agli enti del terzo settore e alle ONLUS - per ogni lavoratore disabile under 35, assunto con un contratto a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024, purché le mansioni svolte siano in linea con lo statuto dell'ente.
L’Inps, con il Messaggio n. 2906/2024, ha fornito le linee guida operative, da seguire per l'assunzione di persone con disabilità entro la data limite del 30 settembre 2024. Il periodo iniziale - valido per l'applicazione delle agevolazioni contributive sulle assunzioni - si riferisce, invece, ai contratti stipulati dal 1° agosto 2020 al 30 settembre 2024.
Nello specifico, dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2024, ETS e ONLUS avranno la possibilità di presentare la richiesta per accedere agli incentivi, seguendo attentamente le indicazioni fornite dall’Inps.
Il bonus assunzioni riservato agli Enti del Terzo Settore (ETS) è stato introdotto dall'art. 28 del Decreto Lavoro 2023 e ha come scopo principale quello di incentivare l’occupazione a tempo indeterminato di persone con disabilità. Questo beneficio si estende non solo agli ETS, ma anche a Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) che risultino registrate nell’anagrafe.
In particolare, l'incentivo riguarda i contratti stipulati con lavoratori disabili under 35 che rispettino i seguenti requisiti:
L’Inps, con il Messaggio n. 2906/2024, ha fornito le linee guida operative, da seguire per l'assunzione di persone con disabilità entro la data limite del 30 settembre 2024. Il periodo iniziale - valido per l'applicazione delle agevolazioni contributive sulle assunzioni - si riferisce, invece, ai contratti stipulati dal 1° agosto 2020 al 30 settembre 2024.
Nello specifico, dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2024, ETS e ONLUS avranno la possibilità di presentare la richiesta per accedere agli incentivi, seguendo attentamente le indicazioni fornite dall’Inps.
Il bonus assunzioni riservato agli Enti del Terzo Settore (ETS) è stato introdotto dall'art. 28 del Decreto Lavoro 2023 e ha come scopo principale quello di incentivare l’occupazione a tempo indeterminato di persone con disabilità. Questo beneficio si estende non solo agli ETS, ma anche a Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) che risultino registrate nell’anagrafe.
In particolare, l'incentivo riguarda i contratti stipulati con lavoratori disabili under 35 che rispettino i seguenti requisiti:
- conformità alla legge del 12 marzo 1999, n. 68, che regola il diritto al lavoro delle persone disabili;
- contratti di lavoro a tempo indeterminato sottoscritti tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024;
- svolgimento di mansioni previste dallo statuto.
L’incentivo consiste in un contributo una tantum di 12.000 euro, con un'aggiunta di 1.000 euro per ciascun mese a partire dalla data di assunzione fino al 30 settembre 2024. Qualora il rapporto di lavoro si interrompa prima di tale scadenza, il contributo sarà erogato solo fino alla data di conclusione del contratto. Per le assunzioni avvenute durante il mese di settembre 2024, sarà comunque concesso un contributo forfettario di 12.000 euro, insieme alla somma mensile riferita al mese in cui avviene l’assunzione. Il contributo spetta altresì in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione intervenga nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
Per poter essere inclusi negli elenchi delle categorie protette, i lavoratori devono aver ottenuto il riconoscimento di un'invalidità civile pari o superiore al 46%.
Nel Messaggio n. 2906/2024 vengono spiegati, in dettaglio, i passaggi necessari per la procedura e forniti i moduli da allegare alla domanda, che deve essere inoltrata dal datore di lavoro o da un suo rappresentante, attraverso il portale "Cassetto previdenziale del contribuente".
Il contributo sarà assegnato in base alla quantità di lavoratori disabili assunti, nel rispetto delle risorse stanziate, pari a 6.115.825 euro, esclusi i 200.000 euro riservati alle spese di gestione. Se il numero totale delle domande supererà il budget disponibile, l'INPS procederà a ridurre proporzionalmente i contributi per mantenere i limiti di spesa. L’importo verrà versato direttamente tramite bonifico sul conto IBAN specificato nella richiesta.
Per poter essere inclusi negli elenchi delle categorie protette, i lavoratori devono aver ottenuto il riconoscimento di un'invalidità civile pari o superiore al 46%.
Nel Messaggio n. 2906/2024 vengono spiegati, in dettaglio, i passaggi necessari per la procedura e forniti i moduli da allegare alla domanda, che deve essere inoltrata dal datore di lavoro o da un suo rappresentante, attraverso il portale "Cassetto previdenziale del contribuente".
Il contributo sarà assegnato in base alla quantità di lavoratori disabili assunti, nel rispetto delle risorse stanziate, pari a 6.115.825 euro, esclusi i 200.000 euro riservati alle spese di gestione. Se il numero totale delle domande supererà il budget disponibile, l'INPS procederà a ridurre proporzionalmente i contributi per mantenere i limiti di spesa. L’importo verrà versato direttamente tramite bonifico sul conto IBAN specificato nella richiesta.
