L’inadempimento dell’obbligo di denuntiatio da parte del locatore fonda il risarcimento solo se il conduttore ne prova la mala fede. (continua a leggere)
L’appello non è inammissibile perché il deposito del fascicolo di primo grado non può comunque introdurre elementi di novità nel processo. (continua a leggere)
Per la Corte Costituzionale sono illegittime tutte le norme che prevedono l'automatica assegnazione solo del cognome paterno. (continua a leggere)
Le condotte persecutorie di un genitore verso l’altro possono integrare i maltrattamenti perchè espressive di un'indifferenza verso gli elementari bisogni affettivi ed esistenziali del minore. (continua a leggere)
È persecutoria la condotta del datore di lavoro che compia, con dolo generico, atti di minaccia o molestia nei confronti del dipendente volti a mortificarlo ed isolarlo. (continua a leggere)
Ai giovani under trentuno che stipulano contratti di locazione e presentino determinati requisiti reddituali è riconosciuta una detrazione. (continua a leggere)
Il provvedimento di assegnazione della casa familiare deve essere revocato in ogni caso in cui essa abbia cessato di essere tale. (continua a leggere)
Il comportamento del promittente venditore che ometta d’incassare l’assegno per la caparra è contrario al dovere di correttezza e non lo legittima a risolvere il preliminare. (continua a leggere)
Il delitto di tortura ha natura eventualmente abituale, potendo essere integrato da più condotte violente reiterate nel tempo o da un unico atto lesivo. (continua a leggere)
Il valore della causa è determinato sulla base dell’atto impugnato e non del contributo alle spese dovuto dal singolo condomino. (continua a leggere)