Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Voli da incubo, cancellati, in ritardo, o dirottati su altri aeroporti: un risarcimento sarebbe doveroso, eppure...

Voli da incubo, cancellati, in ritardo, o dirottati su altri aeroporti: un risarcimento sarebbe doveroso, eppure...
Questa ondata di caldo straordinario e gli incendi stanno mettendo a rischio il turismo e il traffico aereo. Il Regolamento Europeo 261/2004 tutela effettivamente il viaggiatore?
In questi giorni di caldo torrido stiamo assistendo a un crescendo di disagi per i viaggiatori. Infatti, qualche giorno fa è arrivata la notizia dei 47 gradi sulla pista dell’aeroporto di Olbia, che hanno reso impossibile agli aerei atterrare. Gli stessi sono stati dirottati su altri aeroporti della Sardegna: il rischio che il velivolo prendesse fuoco a contatto con il suolo era troppo alto. Ovviamente ciò ha comportato non pochi disagi per tutte le centinaia di persone che avrebbero dovuto raggiungere la Costa Smeralda.


Anche in queste ore il caldo sta continuando a mietere vittime, e la Sicilia non è esclusa. Da giorni, incendi stanno mettendo a dura prova la regione. Ultima vittima degli incendi è stato proprio l'aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo che, il 24 luglio, si è visto attorniato dalle fiamme a causa di un vasto incendio proveniente dalle montagne circostanti l’aeroporto. Le fiamme e il fumo sono arrivati a circondare l’intero perimetro dello scalo, che è stato costretto a chiudere momentaneamente al traffico aereo fino alle 11. Di corsa sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme e almeno 22 voli sono stati cancellati.
La maggior parte di questi (circa 20) erano voli già riprogrammati a seguito dell’incendio che aveva interessato l’aeroporto Fontanarossa di Catania dei giorni precedenti. Tre voli, invece, sono stati dirottati sull’aeroporto di Trapani Birgi.


È previsto un risarcimento in questi casi? Cosa dice il Regolamento Europeo?
In linea di massima i passeggeri non hanno diritto ad alcun risarcimento danni in caso di forti ritardi o cancellazioni causa maltempo. Le condizioni meteo estreme come neve, tempesta, pioggia, incendi, fanno sì che gli aerei debbano restare a terra o posticipare il decollo. Ciò esonera la compagnia aerea dall’obbligo di risarcimento del danno, anche se tali condizioni meteo hanno causato non pochi disagi. Il tutto si spiega in quanto le situazioni di clima estremo sono attribuibili a uno stato di forza maggiore, che il regolamento UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo considera circostanze eccezionali, e quindi, non risarcibili.
Parliamo del Regolamento (CE) n. 261/2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione voli o ritardi prolungati.
Addirittura, il Tribunale distrettuale tedesco di Darmstadt ha deliberato che non sussiste diritto al risarcimento anche nel caso in cui il volo precedente sia dovuto ricorrere ad un atterraggio di emergenza a causa di forti temporali e il volo seguente abbia, pertanto, subito un ritardo o sia stato cancellato (Tribunale di Darmstadt, sentenza del 6/11/2013 – 7 S 208/12).


Quindi ci si chiede: cosa devo fare se il mio volo è in ritardo o viene cancellato a causa del maltempo?
  • Pretendi l’assistenza a terra se il volo ritarda per più di 2 ore;
  • Fatti comunicare per iscritto dalla compagnia aerea il motivo della cancellazione;
  • Verifica se gli altri voli riescono a decollare regolarmente.

Ad ogni modo, lo stesso Regolamento Europeo, in caso di cancellazione del volo causa maltempo, garantisce il completo rimborso del biglietto mai utilizzato. Una vittoria a metà per chi non avrà, in ogni caso, diritto a un risarcimento aggiuntivo per i disagi causati dal volo annullato.
Per ottenere il rimborso del volo sarà necessario conservare la prenotazione, il biglietto (basta anche l’e-mail di conferma della compagnia aerea) e l’eventuale boarding pass (carta d'imbarco).


Inoltre, se desideri lo stesso arrivare alla destinazione che ti eri prefissato, la compagnia aerea ha l’onere di garantirti il primo volo disponibile nello stesso giorno o nei giorni successivi. È possibile, inoltre, richiedere il rimborso sia per le tratte di viaggio non effettuate sia per quelle già percorse, se la cancellazione del volo ha reso inutile il prosieguo del viaggio come originariamente organizzato.
Si suggerisce, per ogni evenienza, di dare un'occhiata alla propria app meteo prima di prenotare un volo per evitare di "buttare soldi al vento".


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.