Si tratta di una mossa che, da un lato, promuove l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile e, dall'altro, si pone l'obiettivo di fornire un sostegno alla fetta più in difficoltà della popolazione, che ha dovuto fare i conti con il notevole aumento del costo dell'energia. Attraverso l'installazione di pannelli solari, difatti, sarà possibile risparmiare sulla bolletta.
Nella nota pubblicata sul sito del Governo, può leggersi appunto che, come spiegato dal Ministro Pichetto, si persegue così un doppio fine: "quello sociale di sostegno alle fasce più indigenti e, allo stesso tempo, quello ambientale, perché promuoviamo l’utilizzo di energia rinnovabile." Si tratta, come spiega il Ministro, di una nuova risposta del governo, "per concretizzare una reale ed equa sicurezza energetica”.
La gestione del fondo è assegnata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la società pubblica che si occupa della promozione e dello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Circa l'80% dei duecento milioni - somma che potrà essere incrementata con versamenti volontari di amministrazioni centrali, Regioni, Province, organizzazioni pubbliche e realtà no-profit - sarà destinato al Mezzogiorno, e quindi alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L'istituzione di tale fondo appare necessaria, sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale. Sotto quest'ultimo profilo, si tratta di una misura in grado di aiutare le famiglie in difficoltà, alle prese con l'aumento medio del costo della vita. Negli ultimi mesi, difatti, nel nostro paese abbiamo assistito ad un'impennata dei prezzi sia per quanto riguarda i generi alimentari sia, soprattutto, per quel che riguarda le utenze. Per risparmiare su queste ultime, installare un impianto fotovoltaico è ideale, ma tale lavoro può costare decine di migliaia di euro. Di conseguenza, il Fondo Reddito Energetico può costituire un'occasione per molti. Ma quali requisiti bisogna possedere per accedervi? Scopriamolo insieme.
La possibilità o meno di usufruire di tale beneficio dipende dall'ISEE. In particolare, il Fondo è rivolto a chi appartiene a nuclei familiari con ISEE inferiore ai quindicimila euro.
Possono accedervi altresì coloro il cui ISEE sia inferiore ad euro trentamila, a condizione però che si abbiano almeno quattro figli a carico.
Nel comunicato del Ministero, vengono altresì specificati i requisiti di potenza degli impianti fotovoltaici al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizioni economiche disagiate. In particolare, tali impianti dovranno essere di potenza nominale non inferiore ai due kilowatt e non superiore ai sei kilowatt, o comunque non dovranno andare oltre la potenza nominale in prelievo sul punto di connessione.
Inoltre, è specificato altresì che gli impianti dovranno essere realizzati su coperture e superfici, aree e pertinenze rispetto a cui il beneficiario sia titolare di un valido diritto reale.
Il diritto reale è il diritto soggettivo che attribuisce al titolare un potere immediato e assoluto sulla cosa. Come sappiamo, il più importante diritto reale è il diritto di proprietà.
Se siete in possesso di tali requisiti, quindi, presto avrete la possibilità di installare nelle vostre abitazioni pannelli solari, con notevole beneficio per l'ambiente e per le vostre tasche.