In caso di condotta medica negligente, il termine per sporgere querela decorre dal giorno in cui la persona offesa sia venuta a conoscenza del fatto che sulla patologia abbiano influito errori diagnostici o terapeutici dei sanitari. (continua a leggere)
Possono essere sequestrati il pc e i documenti informatici dell’avvocato se strumentali all’accertamento del fatto di reato. (continua a leggere)
In caso di sequestro di persona a scopo di estorsione, la lieve entità del fatto non è sufficiente per la concessione dei benefici penitenziari. (continua a leggere)
La Corte Costituzionale ha escluso la possibilità di revocare retroattivamente il gratuito patrocinio anche quando la persona offesa che se ne è avvalsa sia stata poi condannata per calunnia. (continua a leggere)
Non esiste alcuna presunzione di inabilità in capo al reo che sia particolarmente avanti con l’età: è necessaria la presenza concomitante di gravi patologie e la rivisitazione critica di quanto commesso. (continua a leggere)
Considerate la natura e le modalità con cui il reato viene concretamente realizzato, una misura meno afflittiva della custodia cautelare in carcere non sarebbe idonea a scongiurare il pericolo di reiterazione di altre condotte criminose da... (continua a leggere)
Illegittimo l'art. 516 c.p.p. nella parte in cui non consente all’imputato di chiedere nel corso del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova. (continua a leggere)
L’applicazione allo stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima non può comportare l’imposizione di restrizioni che lo costringano a cambiare casa. (continua a leggere)
Qualora emergano indizi di reato, l’attività ispettiva deve essere sempre condotta nel rispetto delle norme del codice di procedura penale. (continua a leggere)
Risulta viziato il provvedimento che applica la pena su richiesta delle parti in assenza della preventiva riparazione dell’offesa arrecata. (continua a leggere)