Una delle modifiche su cui si sta discutendo è l'esclusione dell'Assegno Unico Universale dal calcolo dell'ISEE, poiché non produttivo di IRPEF. Questo perché la sua inclusione ha comportato, per molte famiglie, un aumento notevole dell'ISEE, portandole a non ottenere benefici e agevolazioni che altrimenti avrebbero ottenuto.
In realtà su questo fronte non c'è ancora nulla di certo, quindi non resta che attendere ulteriori notizie al riguardo.
Ma questa non è l'unica novità sulla quale si sta discutendo.
Infatti si sta discutendo anche del ruolo che dovrebbe avere la prima casa nel calcolo patrimoniale: questo con l'intento di ridurne il peso per fornire una situazione più specifica della situazione economica e, di conseguenza, aumentare la possibilità di accedere ad agevolazioni e benefici.
Inoltre non bisogna dimenticare che, dal 1° gennaio 2024, i titoli di Stato e i buoni postali con garanzia pubblica avrebbero dovuto essere esclusi dal conteggio del reddito ai fini ISEE, stando a quanto stabilito all'epoca dalla Manovra economica. In realtà vediamo che l'INPS li conteggia ancora, poiché il governo non ha emanato un provvedimento attuativo che renda efficace la riforma.
A questo punto, non resta che attendere il suddetto provvedimento attuativo in cui, con molte probabilità, verranno incluse anche le modifiche riguardanti l'AUU e la prima casa.