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INPS, stop a notifiche, diffide e rettifiche per molti contribuenti, arriva la pausa estiva: ecco per chi e fino a quando

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INPS, stop a notifiche, diffide e rettifiche per molti contribuenti, arriva la pausa estiva: ecco per chi e fino a quando
L'Istituto di previdenza ha reso noto lo stop di alcune settimane per Note di Rettifica e Diffide di adempimento. Ma la pausa estiva varrà anche in materia di Durc online e trasmissione crediti alla riscossione
Grazie a un fresco comunicato risalente al 19 luglio scorso, Inps informa tutti i cittadini di aver sospeso - nel periodo intercorrente tra il 26 luglio e il 31 agosto - l'invio delle notifiche delle Note di Rettifica e delle Diffide di adempimento. Una interruzione estiva che - in qualche modo - intende venire incontro alle aziende, e ai loro intermediari, alle prese con svariati adempimenti amministrativi durante le settimane estive, oltre che ovviamente con le attività produttive.

Tuttavia, nello stesso comunicato, l'Istituto di previdenza ha precisato che questa sorta di agevolazione temporanea non varrà per tutti i contribuenti, non applicandosi ai quei casi nei quali il termine di prescrizione sia vicino alla scadenza. In tali circostanze, infatti, le notifiche opereranno regolarmente e senza pause, in modo da evitare la decadenza dei diritti dell'ente previdenziale.

Nello stesso comunicato, Inps ricorda poi la sospensione - operante nello stesso lasso di tempo - delle elaborazioni delle richieste verso Durc online per la verifica della regolarità contributiva, allo scopo di fruire dei benefici normativi e contributivi di cui alle regole in materia di lavoro e legislazione sociale, attraverso il sistema di Dichiarazione preventiva di agevolazione (Dpa).

Inoltre, sarà sospesa anche la trasmissione dei crediti all’Agente della riscossione. L'ottica è sempre quella di ridurre il carico amministrativo per le aziende e per i datori di lavoro, consentendo di focalizzarsi sulle scadenze estive senza l'onere di gestire tali comunicazioni. Da notare che in queste settimane sono molti i lavoratori in ferie e, pertanto, non mancano di certo gli uffici a corto di personale, con inevitabili ripercussioni sulla gestione dei vari adempimenti in calendario.

Ben si comprende, pertanto, la scelta di Inps, che - con il citato comunicato - ha indicato in sintesi quali attività saranno sospese dal 26 luglio fino a fine agosto.

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