In presenza di un evento atmosferito di straordinaria intensità, l'ente gestore della strada non può ritenersi responsabile dei danni subiti dai conducenti a causa del blocco del traffico. (continua a leggere)
La società costruttrice del veicolo può essere condannata al risarcimento dei danni subiti a seguito dell'incendio dell'auto stessa solo se si prova che la causa dell'incendio è da ricondursi ad un vizio di... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il fatto "nascita" non può essere definito come un "illecito civile" risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c. (continua a leggere)
Il giudice di pace di Torre Annunziata ha condannato un fotografo a risarcire ai genitori di una minore la somma di oltre tremila euro poiché non aveva ripreso il momento della comunione della figlia. (continua a leggere)
Il danno alla persona, di gravità tale da non consentire alla vittima di svolgere alcuna attività lavorativa, rientra nell’ambito del danno patrimoniale attuale in proiezione futura da perdita di chance, ulteriore e distinto... (continua a leggere)
Il limite di tollerabilità delle immissioni rumorose non è mai assoluto, ma relativo proprio alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le caratteristiche della zona e le abitudini degli abitanti. (continua a leggere)
Il risarcimento del danno da mancato guadagno presuppone la prova dell'utilità patrimoniale che il creditore avrebbe conseguito se l'obbligazione fosse stata adempiuta. (continua a leggere)
In caso di immissioni intollerabili provenienti da un immobile condotto in locazione, il proprietario-locatore dello stesso può ritenersi responsabile solo se il medesimo abbia concorso alla realizzazione del fatto dannoso. (continua a leggere)
I gravi difetti di costruzione possono consistere in qualsiasi alterazione che, pur riguardando direttamente una parte dell'opera, incidano sulla struttura e funzionalità globale, menomando in modo apprezzabile il godimento... (continua a leggere)
La corresponsione di un compenso a cadenze fisse è maggiormente compatibile con la logica del corrispettivo della prestazione e deve, pertanto, considerarsi elemento sintomatico della subordinazione. (continua a leggere)