È stato, infatti, introdotto un bonus di importo pari a 152 euro per ogni figlio che studia. Ma come si ottiene?
Ebbene, non è necessario presentare una domanda apposita per riceverlo, ma basterà indicare nel quadro E del modello 730/2024 - dedicato agli oneri e alle spese - tutte quelle sostenute per l'istruzione. È importante fare attenzione ad inserire queste spese in detrazione che, per l'anno 2024, spettano al 19% e fino ad un importo pari a 800 euro per ogni figlio che studia.
Vediamo, più nello specifico, come si effettua il calcolo e su quali spese è possibile ottenere la detrazione.
Partiamo col dire che questo bonus spetta ai genitori i cui figli frequentino:
- scuola dell’infanzia;
- scuola elementare (primaria di primo grado);
- scuola media (secondaria di primo grado);
- scuola superiore (secondaria di secondo grado).
Come si può notare, non rientrano nelle spese detraibili quelle relative all'acquisto di cancelleria, libri e zaini.
È importante che tutti i documenti di pagamento rechino il nome del figlio studente che ne ha beneficiato, così da effettuare il calcolo del bonus nel modo corretto.
Se le spese sono pagate direttamente alla scuola non è necessario documentare la spesa con la delibera scolastica che ha disposto il pagamento, ma sarà necessario quando il servizio è offerto da soggetti terzi e non tramite la scuola.
Dopo aver raccolto i documenti, questi vanno segnalati nel quadro E del modello 730, utilizzando il codice 12 nei righi da E8 a E12, sommando tutte le spese di istruzione sostenute per ciascun figlio e utilizzando un rigo per ognuno. Sul totale risultante verrà applicato il 19% di detrazione IRPEF.
Concludiamo facendo un esempio; se il totale delle spese per il primo figlio è pari a 800 euro (soglia massima a cui si applica il bonus), la detrazione sarà pari a 152 euro. Se il totale è pari, invece, a 260 euro, il bonus sarà di 49,40 euro.
Quindi sul totale della spesa, fino ad un massimo di 800 euro, si detrae il 19%.