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Bonus bollette 2024, puoi avere fino a 1.015 euro di sconto su luce, gas, acqua se rispetti questi requisiti: ecco quali

Bonus bollette 2024, puoi avere fino a 1.015 euro di sconto su luce, gas, acqua se rispetti questi requisiti: ecco quali
Bonus luce, gas e acqua: ecco gli aiuti economici previsti a favore delle famiglie in condizioni economiche svantaggiate. In questo articolo vedremo a quanto ammontano tali bonus e quali sono i requisiti per ottenerli
Le famiglie in difficoltà economiche possono beneficiare di un bonus bollette, per un valore fino a 1.015 euro.
L’aumento dei costi delle materie prime sta creando non poche difficoltà per le famiglie italiane con redditi più bassi. Proprio per questo, il bonus bollette è finalizzato a garantire a tali nuclei familiari, economicamente svantaggiati, di poter continuare ad accedere a servizi essenziali come elettricità, acqua e gas. Infatti, i contributi di cui a breve parleremo vengono erogati sotto forma di bonus sociali.

Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono esattamente e chi può beneficiarne.

Prima di tutto, è opportuno evidenziare che l'accesso al bonus non è esteso a tutti i cittadini italiani, ma è necessario che i soggetti richiedenti siano in possesso di specifici requisiti economici. In particolare, il parametro da considerare tiene conto del reddito ISEE, ossia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Tale indicatore serve a valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. L'accesso a queste prestazioni, nonché ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate, è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.
L'ISEE, quindi, è essenziale per determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti.
Sebbene esistano vari aiuti statali, il bonus bollette è specificamente pensato per coprire i costi energetici ma, come detto, non è disponibile per tutti e l'importo varia a seconda del beneficiario.

Il bonus bollette è suddiviso in tre categorie:
  • bonus per l'energia elettrica;
  • bonus per il gas;
  • bonus idrico. 
Il bonus destinato alla copertura delle bollette dell'energia elettrica spetta a quelle famiglie il cui ISEE non supera i 9.530 euro (o 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli).
L’ammontare del bonus è, però, proporzionale al numero di componenti del nucleo familiare. Infatti, esso sarà pari a 163,80 euro a trimestre (per un totale annuo di 655,20 euro) per tutte quelle famiglie con più di quattro membri. Ne consegue che il valore del bonus sarà proporzionalmente più basso per quelle famiglie aventi un numero inferiore di componenti.
 
Anche il bonus gas è destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie numerose).
Tuttavia, l’ammontare dell’importo, in questo caso, non dipende solo dal numero di componenti del nucleo familiare, ma anche dal modo in cui si utilizza il gas. L’importo sarà infatti diverso a seconda che il gas venga impiegato per alimentare il riscaldamento, oppure per l’erogazione di acqua calda o per la cottura. Inoltre, su tale bonus incide anche la zona climatica di residenza.
Le zone climatiche sono aree territoriali determinate in base ai gradi-giorno calcolati per ogni Comune. I gradi giorno di un Comune vengono calcolati sommando, per ogni giorno dell'anno, le differenze positive tra la temperatura degli ambienti interni (pari a 20°C per l'Italia) e quella esterna.
Una volta ottenuta la somma annuale, il Comune viene inserito in una determinata fascia climatica, definita sulla base di intervalli di gradi-giorno. Più alto è questo numero e più il Comune sarà in una zona a temperatura rigida.
Le zone climatiche in Italia sono 6 e sono definite con la seguente classificazione:
  • zona climatica A, che comprende Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle;
  • zona climatica B, che comprende Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani;
  • zona climatica C, che comprende Imperia, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Cagliari, Oristano, Sassari e Ragusa;
  • zona climatica D, che comprende Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Massa Carrara, Livorno, Grosseto, Lucca, Firenze, Pistoia, Pisa, Prato, Siena, Teramo, Pescara, Chieti, Genova, La Spezia, Savona, Roma, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Foggia, Forlì;
  • zona climatica E, che comprende Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Milano, Varese, Sondrio, Pavia, Bologna, Ferrara, Piacenza, Modena, Parma, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Rieti, Frosinone, Bolzano, Campobasso, Enna, L’Aquila, Perugia, Potenza, Arezzo;
  • zona climatica F, che comprende Cuneo, Belluno e Trento. 
L'importo del bonus gas varia trimestralmente: è infatti più elevato durante l'inverno, quando l'uso del riscaldamento aumenta e di conseguenza anche il consumo di gas, mentre diminuisce in estate.
Il valore massimo erogabile del bonus è pari a 90,09 euro a trimestre, cioè 360,36 euro l'anno, per le famiglie numerose che utilizzano il gas in zona climatica D. In altre aree o con utilizzi diversi del gas, il bonus è ridotto. Ad esempio, per chi utilizza il gas solo per cottura e acqua calda, il bonus trimestrale è di soli 10,92 euro, indipendentemente dalla zona climatica.
È opportuno, però, precisare che la zona di residenza influisce sul bonus solo se il gas è usato anche per il riscaldamento, poiché le regioni meridionali richiedono meno riscaldamento rispetto a quelle settentrionali.
 
In sintesi, una famiglia composta da più di quattro persone, con un ISEE fino a 9.530 euro, che vive in zona climatica D e utilizza il gas per riscaldamento, acqua calda e cottura, può ricevere la somma complessiva di 1.015,44 euro l'anno, sommando il bonus luce di 655,2 euro e quello gas di 360,36 euro.
 
Oltre a queste cifre, si deve tenere conto anche del bonus idrico, che fornisce una quantità di acqua gratuita in base al numero di componenti della famiglia, fino a 50 litri al giorno per persona (ad esempio, una famiglia di cinque persone riceve 250 litri di acqua al giorno). Questa quantità è considerata sufficiente per le esigenze quotidiane (igiene personale, bere, cucinare).
 
Hanno diritto al bonus gli utenti del servizio di acquedotto per uso domestico residente che appartengono:
  1. a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, o
  2. a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
L'importo del bonus idrico non può essere calcolato a livello nazionale, poiché le tariffe dell'acqua variano a seconda del fornitore locale.
Il bonus idrico prevede uno sconto sui costi di:
  • servizio acquedotto;
  • servizio di fognatura;
  • depurazione dell’acqua.


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