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Assicurazione casalinghe 2025, è obbligatoria: ecco come attivarla e quanto ti spetta in caso di infortunio domestico

Assicurazione casalinghe 2025, è obbligatoria: ecco come attivarla e quanto ti spetta in caso di infortunio domestico
L’Inail lancia la nuova campagna contro gli infortuni domestici, mirata a sollecitare la sottoscrizione della polizza per l'assicurazione casalinghe 2025. Ecco cosa sapere in proposito
La polizza Inail contro gli infortuni domestici è disciplinata dalla legge n. 493 del 1999, recante norme per la tutela della salute nelle abitazioni e l'istituzione di un'assicurazione ad hoc. E proprio questa tipologia di infortuni è tra le più diffuse, perché la casa non è - contrariamente a quanto il senso comune porta a pensare - l'ambiente più sicuro possibile. Anzi è il senso di falsa sicurezza ad accrescere il rischio di farsi male, per una piccola e banale disattenzione nel compimento dei gesti quotidiani.

I dati Istat sugli incidenti domestici parlano chiaro, indicando che ogni anno gli incidenti domestici sono - mediamente - circa due milioni e mezzo. Attenzione, però: questa cifra fa riferimento ai soli infortuni segnalati perché sfociano nell'intervento del medico o del personale sanitario del pronto soccorso. Moltissimi altri infortuni restano sconosciuti e confinati all'interno delle mura domestiche.

In particolare, l'assicurazione Inail casalinghe e casalinghi si rivolge a coloro che compiono le faccende domestiche ogni giorno, esponendosi ai relativi rischi (cadute da scale, ustioni, scivolamenti su pavimenti bagnati ecc.) e - come indica il sito web ufficiale di Inail - anche per il 2025 la relativa polizza è da considerarsi obbligatoria per legge. Tuttavia, per la specifica natura del lavoro domestico, per l'impossibilità di disporre controlli nelle abitazioni e per l'assenza di una sorta di registro o elenco delle casalinghe e dei casalinghi, non sono previste sanzioni per chi non adempie all'obbligo.

L'Istituto sottolinea che tale assicurazione si rivolge a chi, donna o uomo:
  • ha un'età compresa tra i 18 e i 67 anni;
  • si occupa in modo volontario, abituale, esclusivo e gratuito dei lavori in casa.
A copertura della polizza in oggetto, rimarchiamo che, entro il 31 gennaio prossimo, va pagato un premio assicurativo annuale corrispondente a 24 euro, non frazionabile ma deducibile ai fini fiscali. Per questa via l'assicurato sarà tutelato da Inail per tutto l'anno, contro il rischio di subire un incidente domestico.

Ma come funziona e cosa fare in concreto per la stipula dell'assicurazione casalinghe Inail? Ecco in sintesi:
  • in ipotesi di prima iscrizione, l'interessato/a dovrà effettuarla tramite il sito Inail, accedendo ai servizi online con Spid, Cie o Cns. In particolare l’iscrizione sarà possibile utilizzando l’apposito servizio "Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento", a cui seguirà l'invio della mail di conferma con l'avviso di pagamento PagoPA. Quest'ultimo includerà il codice IUV per il pagamento della polizza negli uffici postali o bancari, ricevitorie, tabaccai, supermercati, o anche online (sul sito Inail, di Poste Italiane, della propria banca o tramite l'app IO). Inail rimarca che la prima iscrizione è possibile in ogni periodo dell’anno, dettagliando il giorno nel quale è cominciata l’attività di casalinga o casalingo. La copertura assicurativa scatterà dal giorno successivo al versamento del premio.
  • in ipotesi di rinnovo da parte delle persone già iscritte, invece, Inail invia - entro la fine di ogni anno - una comunicazione ad hoc con l’avviso di pagamento PagoPA precompilato, i dati anagrafici e la somma da versare entro il 31 gennaio. In ogni caso, lo stesso avviso è comunque disponibile anche sui servizi web Inail previsti per l’assicurazione casalinghe e sull’app IO.
Anche per il 2025 valgono alcuni casi di esenzione dal versamento della polizza contro gli infortuni domestici: in particolare, l'assicurazione è carico dello Stato se l'interessato/a ha un reddito complessivo lordo al di sotto della cifra di 4.648,11 euro annui e se è incluso in un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo al di sotto della cifra di 9.296,22 euro annui.
In tali circostanze, al fine dell'iscrizione o del rinnovo della polizza, sarà necessario usare ogni anno il servizio online "Domanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva".

Ricordiamo a che cosa si ha diritto in caso di infortunio:
  • se dall’incidente scaturisce un’inabilità permanente compresa tra il 6% e il 15%, spetterà una prestazione una tantum, rivalutabile, corrispondente a 337,41 euro;
  • se l’invalidità permanente corrisponde o è superiore al 16%, spetterà una rendita mensile, proporzionale all’invalidità, che può toccare la cifra di 1.454 euro mensili;
  • se si è in presenza di alcune menomazioni gravi e di un’invalidità totale, l'assicurato/a avrà diritto anche all’assegno per l’assistenza personale continuativa, corrispondente a 632,94 euro mensili.
Infine, in ipotesi di infortunio mortale, Inail indica che ai superstiti sarà versata una rendita del valore di 1.454,08 euro mensili e un assegno una tantum corrispondente a 11.612,92 euro.

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