È indubbio che la tecnologia ha assunto un ruolo determinante nel consentire lo svolgimento dei servizi pubblici. Eloquente, in tal senso, è il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 – il Codice dell'Amministrazione Digitale – il cui articolo 12 dispone che le amministrazioni, nell’organizzare la propria attività, ricorrono alla tecnologia per la realizzazione degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza e semplificazione.
È in tale contesto che si collocano le ultime novità annunciate dall’Agenzia delle Entrate (AdE) nel comunicato dello scorso 7 marzo. Illustriamole di seguito.
Codice fiscale sprint per i neonati
Oggi sarà più facile e immediato ottenere il codice fiscale per i neonati, se il Comune di residenza non lo ha comunicato ai genitori. Questi ultimi, infatti, possono richiederlo direttamente online sul sito dell’AdE, attraverso un nuovo servizio in area riservata, che consente di inserire i dati della bambina o del bambino e ricevere il documento in digitale. Non sarà, quindi, più necessario recarsi fisicamente presso un ufficio delle Entrate per avere il codice fiscale del neonato, con il quale, tra l’altro, può essere effettuata la scelta del pediatra.
Come procedere per la richiesta?
Come si anticipava, il nuovo servizio per la richiesta del certificato di codice fiscale è disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia: per accedere è, quindi, necessario avere Spid o, in alternativa, le credenziali Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La richiesta può essere fatta da uno dei due genitori così come dai loro eventuali rappresentanti (per esempio i tutori). Una volta entrati nell’applicativo, basta inserire i dati anagrafici della bambina o del bambino e allegare la copia dei documenti di nascita (certificato di nascita o dichiarazione di nascita resa presso l’ospedale). Non appena l’ufficio ha lavorato la richiesta, il sistema invia una email per avvisare che il certificato è disponibile online.
Duplicato sprint della tessera sanitaria
Ma quella sopra descritta non è l’unica novità. È prevista un'altra semplificazione per i cittadini: diventerà più semplice anche richiedere il duplicato della tessera sanitaria, a prescindere dalla tipologia (con o senza microchip). Grazie al nuovo servizio, disponibile sempre in area riservata sul sito dell’Agenzia, è possibile visualizzare e stampare una copia dell’ultima tessera sanitaria attiva, chiedere la riemissione su supporto plastificato e anche verificare l’indirizzo al quale sarà spedita, che normalmente coincide con l’indirizzo di residenza registrato in Anagrafe tributaria. Qualora si volesse far recapitare la tessera presso un indirizzo diverso da quello di residenza, il servizio consente di indicare direttamente online un diverso recapito di spedizione.
È in tale contesto che si collocano le ultime novità annunciate dall’Agenzia delle Entrate (AdE) nel comunicato dello scorso 7 marzo. Illustriamole di seguito.
Codice fiscale sprint per i neonati
Oggi sarà più facile e immediato ottenere il codice fiscale per i neonati, se il Comune di residenza non lo ha comunicato ai genitori. Questi ultimi, infatti, possono richiederlo direttamente online sul sito dell’AdE, attraverso un nuovo servizio in area riservata, che consente di inserire i dati della bambina o del bambino e ricevere il documento in digitale. Non sarà, quindi, più necessario recarsi fisicamente presso un ufficio delle Entrate per avere il codice fiscale del neonato, con il quale, tra l’altro, può essere effettuata la scelta del pediatra.
Come procedere per la richiesta?
Come si anticipava, il nuovo servizio per la richiesta del certificato di codice fiscale è disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia: per accedere è, quindi, necessario avere Spid o, in alternativa, le credenziali Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La richiesta può essere fatta da uno dei due genitori così come dai loro eventuali rappresentanti (per esempio i tutori). Una volta entrati nell’applicativo, basta inserire i dati anagrafici della bambina o del bambino e allegare la copia dei documenti di nascita (certificato di nascita o dichiarazione di nascita resa presso l’ospedale). Non appena l’ufficio ha lavorato la richiesta, il sistema invia una email per avvisare che il certificato è disponibile online.
Duplicato sprint della tessera sanitaria
Ma quella sopra descritta non è l’unica novità. È prevista un'altra semplificazione per i cittadini: diventerà più semplice anche richiedere il duplicato della tessera sanitaria, a prescindere dalla tipologia (con o senza microchip). Grazie al nuovo servizio, disponibile sempre in area riservata sul sito dell’Agenzia, è possibile visualizzare e stampare una copia dell’ultima tessera sanitaria attiva, chiedere la riemissione su supporto plastificato e anche verificare l’indirizzo al quale sarà spedita, che normalmente coincide con l’indirizzo di residenza registrato in Anagrafe tributaria. Qualora si volesse far recapitare la tessera presso un indirizzo diverso da quello di residenza, il servizio consente di indicare direttamente online un diverso recapito di spedizione.