Se, in ordine ad un determinato reato, è coinvolto anche il fratello dell'indagato, non è opportuno disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari, dovendosi applicare quella della custodia cautelare in carcere. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha ritenuto non legittimo differenziare il limite di altezza per uomini e donne in una procedura di selezione. (continua a leggere)
Ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 503 del 1996, coloro che detengono il contrassegno invalidi possono sostare con il proprio veicolo in doppia fila, a condizione che ciò non costituisca grave intralcio per il traffico. (continua a leggere)
Secondo il TAR Lazio, per potersi propriamente parlare di “pergotenda” è necessario che l’opera principale sia costituita non dalla struttura in sé, ma dalla tenda, quale elemento di protezione dal sole e dagli... (continua a leggere)
Secondo il Tribunale di Ascoli Piceno, ai fini della configurabilità del reato di "minacce", non è necessario che la vittima si sia sentita effettivamente intimidita, essendo sufficiente che la condotta posta in essere dal... (continua a leggere)
In tema di guida in stato di ebbrezza il conducente del veicolo deve essere avvertito, nel momento in cui viene avviata la procedura di accertamento strumentale dell'alcolemia, della facoltà di farsi assistere da un difensore. (continua a leggere)
I risultati delle videoriprese effettuate sul luogo di lavoro sono utilizzabili nell'ambito del procedimento penale a carico del lavoratore, dal momento che le norme dello Statuto dei lavoratori poste a tutela della riservatezza dei dipendenti... (continua a leggere)
Condizione essenziale affinché possa dirsi realizzato il reato di maltrattamenti in famiglia è che sussista una situazione giuridica (matrimonio) o di fatto (convivenza o presenza di stabili relazioni affettive) dalle quali derivi... (continua a leggere)
Si configura il tentativo di importazione di sostanze stupefacenti in presenza di condotte che mostrino una seria volontà di raggiungere l'accordo circa il trasferimento della sostanza destinata ad essere trasferita sul territorio... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento intimato ad un lavoratore che aveva compiuto una lunghissima serie di telefonate non autorizzate, con un costo di oltre 8.000 euro per la società datrice di lavoro. (continua a leggere)