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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30485 del 10 luglio 2014
«In tema di opposizione a decreto penale di condanna, nel caso in cui la data di notificazione del decreto penale risultante sulla copia consegnata all'imputato sia diversa rispetto a quella indicata nell'originale, deve applicarsi la disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31141 del 15 luglio 2014
«La restituzione nel termine per proporre appello avverso una sentenza contumaciale non comporta la necessità di ordinare una nuova notifica del relativo estratto, che avrebbe la funzione di informare l'interessato circa l'esistenza e il contenuto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51773 del 23 dicembre 2013
«In tema di restituzione nel termine per l'impugnazione delle sentenze contumaciali, qualora l'imputato abbia avuto conoscenza del procedimento che lo riguarda è onerato ad attivarsi per conoscere le eventuali sentenze contro di lui emesse e,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21393 del 21 maggio 2015
«In tema di restituzione nel termine per proporre impugnazione, la previgente formulazione dell'art. 175, comma secondo, cod. proc. pen. (introdotta dall'art. 1 D.L. n. 17 del 2005, conv. in l. n. 60 del 2005), avendo previsto una sorta di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32633 del 23 luglio 2014
«Il provvedimento che concede la restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale di primo grado non invalida le prove già assunte, ma determina il diritto dell'imputato di ottenere l'assunzione di prove nuove o la riassunzione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41261 del 5 novembre 2008
«Non dà luogo alla nullità prevista dall'art. 178 lett. a) c.p.p. l'inosservanza delle norme riguardanti la sostituzione del giudice astenuto. (Nel caso di specie, relativo ad ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione di misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27856 del 26 luglio 2005
«Integra la nullità prevista dall'art. 178, comma 1 lett. a), c.p.p. il provvedimento di assegnazione degli affari o di sostituzione del giudice impedito, adottato in violazione di specifiche disposizioni delle leggi di ordinamento giudiziario...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7439 del 10 giugno 1999
«Il giudice per le indagini preliminari, una volta pronunciato il decreto che dispone il giudizio, perde la propria competenza funzionale in ordine ad atti che non siano quelli urgenti attinenti alla libertà personale dell'imputato. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20336 del 15 maggio 2014
«È viziata dalla nullità di ordine generale di cui all'art. 178, comma primo, lett. b), cod. proc. pen., l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che dichiara l'estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per il positivo svolgimento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11766 del 29 marzo 2012
«Il provvedimento di revoca dell'indulto, che sia adottato d'ufficio dal giudice dell'esecuzione, è affetto da nullità assoluta, ai sensi dell'art. 178, comma primo, lett. b) cod. proc. pen., perché il procedimento di esecuzione, salvo che per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37463 del 2 ottobre 2008
«In tema di atti processuali, integra una nullità d'ordine generale per violazione del diritto di difesa (art. 178, comma primo, lett. c ) c.p.p. ) la totale assenza di documentazione degli atti dibattimentali di raccolta della prova. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20449 del 16 maggio 2014
«L'omessa notifica del decreto di citazione a giudizio al difensore di fiducia dell'imputato integra una nullità assoluta insanabile, in quanto l'ipotesi di mancanza di difesa tecnica, sanzionata dall'art. 179, comma primo, c.p.p., si realizza non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31469 del 17 luglio 2014
«È abnorme la sentenza con la quale il giudice dibattimentale, avendo accertato che il fatto è stato commesso al di fuori della circoscrizione del proprio Tribunale, dichiari di non doversi procedere nei confronti dell'imputato per mancanza di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8585 del 26 febbraio 2015
«Il giudice dell'esecuzione può porre a base della decisione soltanto le prove che siano state formalmente ammesse prima delle conclusioni delle parti; ne consegue che è affetta da nullità ex art. 178, comma primo, lett. b) e c), cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47471 del 29 novembre 2013
«Il principio di immutabilità del giudice riguarda le attività dibattimentali il cui svolgimento abbia incidenza sull'oggetto del giudizio, ma non anche le attività relative all'adozione di provvedimenti miranti solo all'ordinata trattazione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11400 del 18 marzo 2015
«Integra una nullità a regime intermedio, da dedursi quindi nel termine di cui all'art. 182, comma secondo, cod. proc. pen., la revoca di un consulente tecnico precedentemente ammesso ma non citato, nè comparso all'udienza dibattimentale fissata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30177 del 12 luglio 2013
«Sono utilizzabili le videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria, in assenza di preventiva autorizzazione del giudice, nell'area riservata all'ingresso dei dipendenti di un ufficio postale, ove si trovi l'orologio marcatempo delle presenze...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37197 del 19 ottobre 2010
«Le videoriprese di atti non aventi contenuto comunicativo effettuate, nel corso del procedimento penale, all'interno del domicilio lavorativo dell'autore delle stesse, costituiscono una prova atipica ex art. 189 c.p.p., non necessitando quindi, ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15613 del 15 aprile 2015
«In tema di reati fallimentari, la proroga di un finanziamento a condizioni onerose, in luogo della restituzione della somma maturata, può integrare un'operazione dolosa di cui all'art. 223, comma secondo n. 2, l. fall. rimproverabile ai gestori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9664 del 5 marzo 2015
«Il decorso del termine per il compimento delle indagini non può comportare l'invalidazione dell'atto di indagine compiuto dopo la scadenza, ma soltanto la inutilizzabilità - ad istanza di parte - della prova acquisita attraverso tale atto. (La...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22003 del 22 maggio 2013
«La presenza nel fascicolo per il dibattimento di atti inutilizzabili non dà luogo a questioni di nullità o di inutilizzabilità, fino a quando il giudice ne disponga la lettura o manifesti comunque la volontà di avvalersene ai fini della decisione....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23627 del 6 luglio 2006
«È ammissibile la rinnovazione della prova dichiarata inutilizzabile dal giudice di appello, allorché l'inutilizzabilità non derivi dalla violazione di un divieto probatorio ex art. 191 c.p.p., ma dalla violazione di regole attinenti all'assunzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29227 del 4 luglio 2014
«Sono inutilizzabili le dichiarazioni rese dalla persona offesa, nei cui confronti penda procedimento per un reato commesso nelle stesse circostanze di tempo e di luogo ai danni dell'imputato, che sia stata sentita quale testimone senza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28247 del 28 giugno 2013
«L'assunzione della prova testimoniale direttamente a cura del giudice, pur non essendo conforme alle regole che disciplinano la prova stessa, non dà luogo a nullità, non essendo riconducibile alle previsioni di cui all'art. 178 c.p., né ad...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11096 del 7 marzo 2014
«L'art. 196 c.p.p., nel prevedere che il giudice possa ordinare gli accertamenti opportuni al fine di riscontrare l'idoneità fisica o mentale del teste a rendere testimonianza, non limita le modalità di verifica ai soli accertamenti di natura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10489 del 12 marzo 2015
«In tema di incidente probatorio, gli incontri preliminari avvenuti previa autorizzazione del giudice tra il minore vittima di abusi sessuali e l'esperto di neuropsichiatria infantile allo scopo di facilitare il contatto personale tra quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40290 del 27 settembre 2013
«Il confronto non costituisce adempimento di cui sia imposta obbligatoriamente l'effettuazione da parte di alcuna norma processuale, in quanto, a fronte di contrastanti versioni fornite dai dichiaranti, spetta al giudice apprezzare, secondo il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6505 del 16 febbraio 2015
«In tema di arresti domiciliari, la prescrizione dell'adozione del cosiddetto "braccialetto elettronico" non configura un nuovo tipo di misura coercitiva, ma la modalità di esecuzione ordinaria della cautela domiciliare, per disporre la quale non è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37497 del 11 settembre 2014
«La identificazione effettuata in sede dibattimentale non obbedisce alle formalità previste per la ricognizione in senso proprio, di cui agli artt. 213 e seguenti cod. proc. pen., siccome riferibile esclusivamente al contenuto di identificazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18398 del 24 aprile 2013
«L'acquisizione della sentenza irrevocabile di assoluzione del coimputato del medesimo reato non vincola il giudice, che, fermo il principio del "ne bis in idem", può rivalutare anche il comportamento dell'assolto, al fine di accertare la...»