Quali sono questi nuovi importi e nuovi limiti reddituali? Facciamo chiarezza.
Si parla di rivalutazione. In che senso?
In pratica, sulla scorta del decreto del 20 novembre 2023, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze insieme al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, nella circolare INPS n. 1 del 2 gennaio 2024 e in particolare nell’allegato 2, è stato comunicato l’adeguamento delle pensioni, assegni e indennità erogate agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordi e delle relative soglie reddituali (se sono stabilite). Nello specifico, si tratta di un aumento di valore collegato agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita.
Tecnicamente, si parla di perequazione: come detto, un adeguamento all’inflazione.
Come si legge dalla circolare, c’è stata la conferma dell’indice di perequazione delle pensioni e assegni per il 2023 nella misura del +8,1%. Invece, riguardo al 2024, l’indice provvisorio di perequazione delle pensioni e degli assegni è del +5,4%, mentre il limite di reddito ha avuto un incremento dell’8,6%. Per le indennità, inoltre, c’è stato un aumento del 2,01%.
Però, tradotta in euro, a quanto ammonta questa rivalutazione? Vediamolo andando a leggere la tabella aggiornata (è l’allegato 2 alla circolare dell’INPS).
Riguardo agli importi delle pensioni e degli assegni e ai relativi limiti reddituali per il 2024, c’è stato il seguente aggiornamento:
- per la pensione ciechi civili assoluti, da 342,01 euro si è passati a 360,48 euro, con il massimo reddituale che è passato da 17.920,00 euro a 19.461,12 euro. Se ricoverato, c’è stato un aumento della pensione da 316,25 euro a 333,33 euro e il limite di reddito è andato da 17.920,00 a 19.461,12 euro;
- per la pensione ciechi civili ricoverati, per la pensione ciechi civili parziali e totali e per la pensione sordi, l’importo ha avuto un incremento da 316,25 euro a 333,33 euro e il reddito massimo è passato da 17.920,00 a 19.461,12 euro;
- ancora, per l’assegno mensile invalidi civili parziali e l’indennità mensile frequenza minori, l’ammontare è cresciuto da 316,25 euro a 333,33 euro e il limite reddituale è aumentato da 5.391,88 euro a 5.725,45 euro.
Inoltre, per quanto riguarda quei casi in cui non ci sono limiti di reddito massimo, gli importi per il 2024 sono stati adeguati in questo modo:
- l’indennità accompagnamento ciechi civili assoluti passa da 959,21 euro a 978,50 euro;
- per l’indennità accompagnamento invalidi civili totali, l’importo è stato incrementato da 527,16 euro a 531,76 euro;
- l’indennità comunicazione sordi aumenta da 261,11 euro a 263,19 euro.
C’è ancora una precisazione da fare. Non bisogna dimenticare l’incremento alla pensione degli invalidi civili totali, riconosciuti al 100%.
Se ci sono i presupposti di accesso ed è rispettato il limite di reddito per il 2024, per gli invalidi civili totali, la pensione può essere maggiorata fino ad un massimo pari a 401,72 euro.
Chiaramente, quello indicato è l’importo massimo possibile. Però, tale somma diminuisce via via che ci si avvicina ai limiti reddituali stabiliti. E, per il 2024, quali sono questi limiti? Per accedere alla maggiorazione della pensione, ci sono questi limiti di reddito: 9.555,65 euro per il pensionato solo, mentre per il pensionato coniugato è 16.502,98 euro.