Ve lo abbiamo detto più volte: se siete intenzionati a partecipare ai concorsi pubblici, questo è un ottimo periodo.
Le pubbliche amministrazioni hanno necessità di assumere e stanno bandendo diversi concorsi, quindi perché non approfittarne?
Ad esempio, è stato recentemente pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il decreto di autorizzazione al Ministero dell'interno - Direzione centrale per le autonomie - Albo dei segretari comunali e provinciali (ex AGES) - ad assumere 245 unità di segretari comunali e provinciali, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Se vi interessa entrare in una pubblica amministrazione, questa potrebbe essere un'ottima opportunità. Anche se non è ancora stato pubblicato il bando, la pubblicazione del decreto è un passo avanti nella procedura. A breve, quindi, si potrà fare domanda per il concorso.
Vi consigliamo di tenervi pronti!
Il concorso dovrebbe essere riservato ai soli laureati e, in particolare, a chi possiede un diploma di laurea di durata non inferiore a quattro anni o laurea specialistica di durata quinquennale o laurea magistrale in queste aree: giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche.
Ma soltanto con l'uscita del bando potremo avere la certezza delle lauree ammesse.
Parimenti, non abbiamo notizie certe su quali saranno le materie oggetto del concorso e su come saranno articolate le prove ma, anche sulla base dei concorsi precedenti, è possibile farsi un'idea.
In particolare, solitamente sono previste due prove scritte, che vengono articolate in questo modo:
Le pubbliche amministrazioni hanno necessità di assumere e stanno bandendo diversi concorsi, quindi perché non approfittarne?
Ad esempio, è stato recentemente pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il decreto di autorizzazione al Ministero dell'interno - Direzione centrale per le autonomie - Albo dei segretari comunali e provinciali (ex AGES) - ad assumere 245 unità di segretari comunali e provinciali, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Se vi interessa entrare in una pubblica amministrazione, questa potrebbe essere un'ottima opportunità. Anche se non è ancora stato pubblicato il bando, la pubblicazione del decreto è un passo avanti nella procedura. A breve, quindi, si potrà fare domanda per il concorso.
Vi consigliamo di tenervi pronti!
Il concorso dovrebbe essere riservato ai soli laureati e, in particolare, a chi possiede un diploma di laurea di durata non inferiore a quattro anni o laurea specialistica di durata quinquennale o laurea magistrale in queste aree: giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche.
Ma soltanto con l'uscita del bando potremo avere la certezza delle lauree ammesse.
Parimenti, non abbiamo notizie certe su quali saranno le materie oggetto del concorso e su come saranno articolate le prove ma, anche sulla base dei concorsi precedenti, è possibile farsi un'idea.
In particolare, solitamente sono previste due prove scritte, che vengono articolate in questo modo:
- una prova avente ad oggetto argomenti di carattere giuridico, e vertente, in particolare, sul diritto costituzionale e/o diritto amministrativo e/o ordinamento degli enti locali e/o diritto privato;
- una prova avente ad oggetto, invece, argomenti di carattere economico e finanziario-contabile, e vertente, in particolare, sull'economia politica, scienza delle finanze e diritto finanziario e/o ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, oltre che management pubblico.
Inoltre, possiamo ipotizzare che a prove scritte sul genere di quelle previste nei concorsi precedenti, sarà aggiunta, sempre come in passato, anche una prova orale, che dovrebbe avere ad oggetto materie giuridiche ed economiche, quali:
- diritto costituzionale e/o diritto amministrativo;
- ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e/o diritto tributario e/o scienza delle finanze e diritto finanziario, ragioneria applicata agli enti locali;
- legislazione amministrativa statale e/o regionale;
- politica di bilancio e gestione delle risorse;
- tecnica normativa e tecniche di direzione.
Naturalmente, non possiamo ancora sapere cosa prevederà il nuovo bando e se il concorso sarà strutturato sulla falsariga di quelli precedenti o se, al contrario, vi sarà una semplificazione, magari con una riduzione del numero di prove, come abbiamo visto accadere di recente per altre procedure concorsuali.
Si sa, difatti, che la pubblica amministrazione ha necessità di assumere e intende farlo nel più breve tempo possibile.
In ogni caso, per avere notizie ufficiali, non resta che aspettare la pubblicazione del bando, che sembra essere prossima.
Vi terremo aggiornati su tale concorso e su altre opportunità simili.
Intanto, se volete iniziare a studiare o a ripassare qualche papabile materia, vi segnaliamo che, online, trovate anche informazioni su alcuni manuali già messi in vendita dalle case editrici.
