(massima n. 1)
L'azione di indebito arricchimento, ai sensi dell'art. 2042 c.c., ha carattere sussidiario e non è esercitabile quando il danneggiato possa esperire un'altra azione tipica nei confronti dell'arricchito o di altre persone che siano obbligate per legge o per contratto nei confronti dell'impoverito, sempre che ricorra l'unicità del fatto costitutivo dell'arricchimento e dell'impoverimento; pertanto, nel caso in cui il direttore dei lavoro di appalto, commissionati ad un ente pubblico, disponga l'esecuzione di opere extracontratto agendo quale falsus procurator dell'ente, l'appaltatore può farsi indennizzare da questi, ai sensi dell'art. 1398 c.c., del pregiudizio subito, con conseguente improponibilità dell'azione sussidiaria di ingiustificato arricchimento.