(massima n. 1)
La produzione in giudizio di un telegramma, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall'ufficio postale attraverso la relativa ricevuta, dalla quale consegue la presunzione dell'arrivo dell'atto al destinatario e della sua conoscenza ai sensi dell'art. 1335 c.c., comunque superabile mediante prova contraria, non dando luogo detta produzione ad una presunzione "iuris et de iure" di avvenuto ricevimento dell'atto.