(massima n. 1)
In tema dei termini processuali, a norma dell'art. 155 c.p.c., i termini a mese (o ad anno) si computano non ex numero, bensģ ex nominatione dierum, senza tenere conto del dies a quo; ne consegue che la scadenza del termine coincide con lo spirare del giorno corrispondente a quello di decorrenza dello stesso, senza tenere conto del numero di giorni intercorrenti, ma solo del numero di mesi e di anni calcolati con riferimento al calendario comune.